Il sindaco Totò Mastroianni nomina due nuovi assessori, Gabriele Gurgone e Giovanni Grasso, ma aspetta ancora il nome dall'area legata al deputato Luca Sammartino. A complicare tutto la richiesta di lasciare lo scranno in aula prima di entrare nell'esecutivo
Santa Maria di Licodia, rimpasto di giunta a metà Salamone in pole ma deve dimettersi dal consiglio
Turnover all’interno della giunta comunale di Santa Maria di Licodia, una di quelle che, nella provincia etnea, pur di espressione di una lista civica, ha un anima decisamente di centrosinistra. Il sindaco Salvatore Mastroianni, fedelissimo del deputato regionale del Pd Anthony Barbagallo, governa col sostegno di altri esponenti legati a un altro deputato dem, Luca Sammartino, a partire dal presidente del consiglio Giovanni Buttò. La giunta cambia tre assessori su quattro. Resta al suo Mirella Rizzo, vicesindaco, mentre ieri hanno giurato i due neo assessori Gabriele Gurgone e Giovanni Grasso, anche loro uomini di Barbagallo. Subentrano agli assessori uscenti Pippo Di Perna e a Gaetano Distefano, che avevano presentato le dimissioni la scorsa settimana.
Gurgone ha ricoperto, durante il primo mandato di Mastroianni, il ruolo di presidente del consiglio comunale e ha annunciato che lascerà il ruolo di consigliere per fare spazio a Giuseppe Scandurra, primo dei non eletti alle Amministrative del 2017. New entry, invece, quella di Grasso, per la prima volta designato per un ruolo amministrativo. Nulla di fatto, al momento, per il terzo assessore. Infatti nei giorni scorsi si era dimesso anche Antonio La Delfa, legato al deputato Sammartino.
La Delfa resta in carica come consigliere comunale ma non è chiaro chi lo sostituirà perché la discussione, in area sammartiniana, è ancora aperta. Il nome in pole è quello del consigliere Ottavio Salamone, anch’egli vicino al deputato ex Articolo 4, che dovrebbe però dimettersi dallo scranno in aula per poi diventare assessore, in ossequio alla precisa indicazione del sindaco Mastroianni. Un indirizzo che, a quanto sembra, non sarebbe gradito da Salamone.
«Per il momento stiamo parlando – ha detto a MeridioNews il consigliere Salamone – e vedremo prossimamente». Non si possono escludere, dunque, potenziali fratture o malumori nella maggioranza del sindaco. «Questo è un turnover programmato – ha detto Mastroianni presentando i nuovi assessori – sulla base di un’intesa raggiunta tra tutte le parti nelle settimane precedenti la mia vittoria di due anni fa. Avevano calendarizzato certe cose tra cui gli avvicendamenti in giunta. Ringrazio Distefano e Di Perna per la collaborazione di questi due anni e mi aspetto dai nuovi assessori entusiasmo e competenze». Il sindaco di Santa Maria di Licodia ha poi solo lambito il nodo dei sammartiniani: «Il terzo posto da assessore resterà libero fino a quanto non mi indicheranno il nome e solo quando avrò la squadra completa ridistribuirò le deleghe».