"per la rai esistono 'alluvionati di serie a' e 'alluvionati di serie b'". Lo dice il presidente dei senatori dell'udc e coordinatore siciliano del partito, gianpiero d'alia, contestando la raccolta fondi promossa dalla rai a favore delle cinque terre. "con un colpo di spugna, la televisione pubblica dimentica, ad esempio, delle popolazioni della provincia di messina colpite dalla recente alluvione. A cominciare dagli abitanti di saponara. Famiglie che ancora oggi si trovano nelle stesse condizioni dei cittadini liguri".
Sanremo, la Rai snobba gli alluvionati di Saponara e Giampilieri. Ma vuole il canone…
“Per la Rai esistono ‘alluvionati di serie A’ e ‘alluvionati di serie B'”. Lo dice il presidente dei senatori dell’Udc e coordinatore siciliano del partito, Gianpiero D’Alia, contestando la raccolta fondi promossa dalla Rai a favore delle Cinque Terre.”Con un colpo di spugna, la televisione pubblica dimentica, ad esempio, delle popolazioni della provincia di Messina colpite dalla recente alluvione. A cominciare dagli abitanti di Saponara. Famiglie che ancora oggi si trovano nelle stesse condizioni dei cittadini liguri”.
“Consideriamo semplicemente scandaloso che nessuno abbia sentito il bisogno di un gesto concreto in favore dei cittadini siciliani -aggiunge D’Alia -. Chiederemo conto e ragione di questa ‘dimenticanza’ davanti alla commissione di Vigilanza Rai”
E dire che il tributo Rai il ‘celeberrimo’ canone lo pretendono pure dai siciliani… Ma, evidentemente gli alluvionati liguri contano di più di quelli siciliani. C’è una questione meridionale anche per la Rai? Questa vicenda, che la dice lunga sul servizio pubblico, lo starebbe a dimostrare. Non stupisce dunque che sul web infiammi la protesta contro l’imposizione di tale balzello. Ai siciliani, insomma, i due pesi e le due misure utilizzate dalla Rai non vanno proprio giù. Una protesta che ha raggiunto il suo acme proprio nel novembre dello scorso anno, quando sia la Sicilia, sia la Liguria sono state colpite da pesanti alluvioni. Sui social network non è, infatti, passata inosservata la differenza di trattamento che i media nazionali, Rai inclusa, hanno riservato alle due tragedie. Grande risalto ai fatti liguri, a scoppio ritardato, o con i soliti pregiudizi, per quelli siciliani.
A farsi portavoce della denuncia che si era alzata dal web, lo showmen siciliano, Fiorello, che dalla sue pagina di Twitter, ha raccontato i drammatici fatti del Messinese e, nel corso del suo show “Il più grande spettacolo dopo il weekend” ha lanciato una raccolta fondi per gli alluvionati di Saponara e Giampilieri.
Dalle parti de Festival di Sanremo e della Rai, invece, ieri nessuno si è ricordato delle vittime siciliane e degli abitanti delle aree del Messinese rimaste senza casa. E, forse non è un caso che la protesta contro il canone Rai non si sia mai assopita.