Rubrica/Il cucchiaio nelle orecchie-Il Foglio che non c’è più (in Sicilia)

Peccato. Il Foglio non arriverà più in Sicilia. Il barone Guerrieri che sin dai primi del novecento si faceva portare a Castelbuono, una volta la settimana, tutti i numeri dell’Osservatore Romano e del Giornale d’Italia, dovrà richiamare in servizio il solerte corriere per avere dal primo febbraio Il Foglio. Il barone, infatti, continua a vivere in campagna, nella sua villa oggi parecchio diroccata e senza adsl, senza computer, senza telefono, senza altro campo dello striminzito campo di grano, perdippiù senza luce.
Curioso. Il Foglio sperimenta in Sicilia, come quasi tutti del resto, la sua rivoluzione di rotta. La Sicilia è la puttana italiana, la rosa fresca aulentissima che pulzelle e maritate continuano a desiderare. La Sicilia, non più solo laboratorio politico, dal milazzismo al movimento del 77 a grandi passi si è scoperta in altre avanguardie: al buio delle plurifesteggiate o pluridiroccate gallerie della Palermo-Messina troverete una popolazione munita di caschi gialli della protezione civile e di computer che potranno leggervi negli occhi.
Nuovo. Il Foglio è qui diranno i vostri occhi siciliani guardando alle nuove strategie economiche del mondo dell’informazione, qui il superamento del piacere dei calli e delle polpastrelle unte di cartapetrolio, qui cominceranno le nuove stagioni virtuali del giornalismo e della scrittura. Qui cadranno le prime teste di editori, di romanzieri da 400 pagine, di tipografi giacobini, di librai.
Eppure. Il Foglio cavalca un processo irreversibile, sperona pance nuove fecondandole. Spenderemo bene, spenderemo meglio passando la carta sul display, continuando a leggere semplicemente quello che vogliamo. Chi l’avrebbe detto, per fare il più banale degli esempi, che il telefono cellulare diventasse, da lì a qualche anno, il nostro amico del cuore. Quindi compriamoci una tavoletta, prima quella di cioccolata. Ma non potremmo comprare Il Foglio a cinque euro anziché diventare subito avatar alla cioccolata?
Comunque. Il barone Guerrieri continuerà a vivere a Castelbuono senza Foglio e senza più corriere, morto anzianotto insieme al suo cavallo scosso. Come ogni anno programmerà la sua venuta a Roma con una colonna di asini appesantiti da una nutrita argenteria, raccolta tra i nobili famigli per farne dono al Papa prima della Resurrezione. Nessuno se ne accorgerà.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Peccato. Il foglio non arriverà più in sicilia. Il barone guerrieri che sin dai primi del novecento si faceva portare a castelbuono, una volta la settimana, tutti i numeri dell’osservatore romano e del giornale d’italia, dovrà richiamare in servizio il solerte corriere per avere dal primo febbraio il foglio. Il barone, infatti, continua a vivere in campagna, nella sua villa oggi parecchio diroccata e senza adsl, senza computer, senza telefono, senza altro campo dello striminzito campo di grano, perdippiù senza luce.

Peccato. Il foglio non arriverà più in sicilia. Il barone guerrieri che sin dai primi del novecento si faceva portare a castelbuono, una volta la settimana, tutti i numeri dell’osservatore romano e del giornale d’italia, dovrà richiamare in servizio il solerte corriere per avere dal primo febbraio il foglio. Il barone, infatti, continua a vivere in campagna, nella sua villa oggi parecchio diroccata e senza adsl, senza computer, senza telefono, senza altro campo dello striminzito campo di grano, perdippiù senza luce.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]