L’imprenditore australiano con origini italiane Ross Pelligra parteciperà al bando per l’acquisto del compendio aziendale dell’ex Blutec attraverso il Pelligra group Italia. Il presidente della società di calcio del Catania, neo promossa in serie C, entrerà a fare parte dell’associazione degli industriali etnea ed è intenzionato a investire nella ristrutturazione del complesso turistico la Perla Jonica di Acireale, in provincia di […]
Foto di Catania SSD
Ross Pelligra vorrebbe investire nell’ex Blutec e ne La Perla jonica. «Ottime opportunità»
L’imprenditore australiano con origini italiane Ross Pelligra parteciperà al bando per l’acquisto del compendio aziendale dell’ex Blutec attraverso il Pelligra group Italia. Il presidente della società di calcio del Catania, neo promossa in serie C, entrerà a fare parte dell’associazione degli industriali etnea ed è intenzionato a investire nella ristrutturazione del complesso turistico la Perla Jonica di Acireale, in provincia di Catania. Lo scrive La Sicilia. A margine di un incontro promosso da Confindustria di Catania a Riposto (nel Catanese), Pelligra in merito all’ex Blutec e sulla Perla Jonica ha detto che sono «ottime opportunità di investimento e siamo molto emozionati e incuriositi dall’investire qui». In particolare sul complesso turistico di Acireale ha affermato che «i colloqui sono nella fase finale».
Pelligra ha annunciato la sua iscrizione a Confindustria etnea e l’intenzione di investire nel territorio. «L’impegno del gruppo Pelligra a Catania – ha detto l’imprenditore – è iniziato esattamente un anno fa, quando l’amministrazione comunale ha scelto il nostro progetto per il rilancio del calcio in città. Abbiamo costituito la società che ha riportato immediatamente il Catania nell’ambito del professionismo. Essere presente sul territorio – ha aggiunto – mi ha permesso di conoscere meglio la realtà imprenditoriale di Catania e della sua provincia. Già dal giugno 2022 dichiarai che l’investimento garantito sarebbe stato consistente e avrebbe riguardato l’intero territorio, che possiede straordinarie potenzialità di crescita, non solo la realtà calcistica che è comunque importante. Tutto questo – ha sottolineato l’imprenditore – si traduce, ovviamente, anche in una crescita occupazionale. Un anno dopo, sono qui per confermare».