Domani all'ufficio territoriale del lavoro le sigle sindacali incontreranno le aziende Dusty ed Energetikambiente. Un appuntamento che serviva a parlare dei contratti e che arriva proprio mentre gli operai della subappaltatrice continuano a lamentarsi
Rifiuti, malumori per controlli medici al personale «Prelievi del sangue fatti nella sala delle riunioni»
Le insofferenze dei lavoratori della raccolta dei rifiuti a Catania non si placano. Stavolta le lamentele riguardano alcuni controlli medici ai dipendenti di Energetikambiente: in questi giorni, infatti, sono in corso i prelievi del sangue per il personale, effettuate all’interno della sala riunioni dell’autoparco della società subappaltatrice del servizio. A segnalare il fatto a MeridioNews sono diversi operai dell’igiene urbana cittadina, anche perché i colleghi della Dusty, secondo quanto si apprende, per lo stesso tipo di controllo si presentano in uno studio medico.
Questa dei prelievi del sangue in cantiere (pratica che, a quanto pare, è piuttosto diffusa) è solo l’ultima delle occasioni di malcontento per gli operai di Energetikambiente. Di recente le tensioni avevano riguardato una lettera con richiesta di dimissioni inviata a dieci operai, ai quali si chiedeva di lasciare il lavoro con la promessa di essere assunti nuovamente alla Dusty. In caso di mancata firma, si leggeva nella lettera, sarebbe saltato l’aumento delle ore contrattuali per il totale degli impiegati part time della ditta. Fatto che aveva fatto storcere il naso non solo ai diretti interessati, ma anche ai sindacalisti che avevano minacciato rappresaglie.
Proprio per discutere di quest’ultimo punto, Dusty, Energetikambiente e le sigle sindacali si incontreranno domani mattina all’ufficio territoriale del lavoro di via Coviello. Le rivendicazioni sono molte e partono da quella richiesta di passaggio a Dusty di dieci lavoratori. «Deve avvenire su base volontaria e non può vincolare gli aumenti delle ore per tutti i lavoratori», afferma con veemenza Alfio Leonardi, responsabile provinciale del settore per la Cgil. «Chiederemo inoltre che vengano riconosciute qualifiche superiori per gli operai che svolgono mansioni in più rispetto al loro incarico e che vengano saldati gli assegni familiari per chi ne ha diritto e ancora li attende», conclude.