Tra gli ortaggi più apprezzati nella stagione primaverile, è il protagonista di tantissimi piatti e si sposa con diverse tipologie di vino. In base al tipo di cottura e di preparazione. Ecco una carrellata di suggerimenti sfiziosi
Ricette con gli asparagi e abbinamenti di-vini
Con la primavera inizia anche la breve stagione dell’asparago. Bianco, verde, e anche viola, l’asparago è la parte commestibile di una pianta erbacea. Sapore dolce al palato, in alcune varietà anche molto simile al carciofo, ha una consistenza leggermente carnosa e un sapore molto delicato. Amato per le sue qualità, l’asparago verde, il più diffuso, è anche molto versatile in cucina. Dalle preparazioni a base di uova o come ingrediente principale per un risotto, l’asparago trova l’amore con alcuni tipi di uva e diverse tipologie di vino.
Come già ricordato varie volte, oltre alle caratteristiche della materia prima è di fondamentale importanza, in termini di abbinamento cibo vino, valutarne preparazione e cottura.
Di seguito qualche sodalizio enogastronomico di primavera:
Crema di asparagi
La crema di asparagi preparata con scalogno e insaporita con del parmigiano può incontrare la media struttura e la freschezza del Sauvignon Vert di Marjan Simcic. Siamo nella zona al confine con la Slovenia, in quell’area chiamata Goriska Brda, dove il tipico terreno calcareo conferisce al naso profumi gradevolmente intensi, da quelli della frutta a polpa bianca ai sentori balsamici. È un vino asciutto e pulito che incontrerà con piacere non solo i sapori della crema di asparagi ma anche il gusto di chi ama i vini artigianali.
Uova e asparagi
Asparagi e uova è una delle combinazioni più felici in cucina e apprezzate dalle buone forchette. Strapazzate, in camicia, o in versione frittata, l’uovo – specialmente il tuorlo – esalta moltissimo la sfumatura vegetale dell’asparago. Per questo genere di piatti, è ancora suggerito un vino bianco dalla spiccata acidità o, ancora meglio, uno spumante metodo classico, vista la presenza dell’uovo. In merito a quest’ultima tipologia di vino, ottimo può risultare l’incontro con la delicatezza di un Franciacorta Saten. Per Satèn, secondo il disciplinare della bollicina bresciana, si intende che le uve impiegate siano esclusivamente Chardonnay e Pinot bianco, e contengano meno atmosfere (di solito 4 o 5), il che rende, appunto, il perlage più delicato e setoso. Fra le varie proposte, un Franciacorta Satèn di notevole finezza è quello proposto da Arcari e Danesi. Dai profumi agrumati e floreali al palato, è partner ideale per incontrare uova e asparagi. Grazie alla sua persistenza e delicata mineralità, risulta perfetto per un lieto fine, leggermente e piacevolmente ammandorlato.
Risotto di asparagi e speck
Un altro piatto di primavera è senz’altro il risotto agli asparagi, con la variante dello speck. Cremoso, e allo stesso tempo con un contrasto molto saporito e croccante dato da uno dei prodotti di eccellenza della salumeria tirolese, questo primo piatto può incontrare due opzioni. Oltre a un bianco, ad esempio un fresco e profumato Sauvignon Blanc come quello della linea San Valenctin di St. Michael Eppan, potrebbe anche andare d’accordo con un rosso. Il blend di note perfettamente equilibrate tra fruttato ed erbaceo del Cabernet Franc della Loria, Château de Villeneuve Saumur Champigny 2018, fra i migliori venti vini al mondo sotto i venti euro per il New York Times, esalta con il suo sapore asciutto e non troppo astringente la coppia dolcemente vegetale asparago speck.
E se fosse vero che «l’aforisma è simile all’asparago: il buono sta tutto nella punta» (Gandolin), noi potremmo aggiungere, a completamento: anche nel bicchiere.
Alessia Zuppelli, da social media manager a sommelier iscritta alla Fondazione Italiana Sommelier-Sicilia, la sua missione rimane sempre la stessa: comunicare, anche attraverso un calice di vino.