Regione, Crocetta nomina i nuovi assessori I catanesi Fiumefreddo e Torrisi in giunta

E’ arrivato ieri in tarda serata l’annuncio della nuova squadra di governo del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. Un rimpasto deciso dopo lunghe settimane di confronti, anche aspri, all’interno dei partiti di maggioranza, e che vede cambiare sei assessori su dodici. Rinconfermate Lucia Borsellino (Salute), Nelli Scilabra (Formazione), Mariarita Sgarlata (Beni culturali), Patrizia Valenti (Funzione pubblica e personale), Michela Stancheris (Servici sociali e Famiglia) e Linda Vancheri (Attività produttive). I nuovi assessori – la maggior parte ancora in attesa di delega – sono:

  • Roberto Agnello, avvocato palermitano, esperto di bilancio, ha lavorato presso il Ministero della Salute, in quota Pd.
  • Giuseppe Bruno, avvocato palermitano, anche lui in quota Pd.
  • Salvatore Calleri, nato a Catania e residente a Firenze da molti anni, presidente nazionale della Fondazione Caponnetto. Uomo di fiducia del governatore, avrà la delega all’Energia.
  • Antonio Fiumefreddo, noto penalista etneo, già legale di Raffaele Lombardo e notissimo alle cronache politiche catanesi: candidato a sindaco di Catania nel 2001, è stato successivamente assessore alla Cultura nella giunta di Umberto Scapagnini, suo avversario nella tornata elettorale. Nel 2008 l’allora presidente della regione Raffaele Lombardo lo nomina commissario straordinario del teatro Massimo Bellini, ruolo per il quale è stato molto contestato. Nel 2010 fonda il giornale Sudpress, attraverso il quale si consuma un violento scontro proprio con Lombardo. Oggi è anche professore della Link University di Roma. In quota Drs (Democratici riformisti per la Sicilia).
  • Paolo Ezechia Reale, avvocato di Siracusa, in quota Articolo 4.
  • Nico Torrisi, dottore commercialista, imprenditore del settore turistico di Catania come amministratore dell’hotel Baia Verde. Per poco tempo, nel 2012 è stato presidente della Sac, la società che gestisce l’aeroporto catanese di Fontanarossa. È in quota Udc.

Dallo staff del governatore Crocetta, informano che non c’è ancora una data stabilita per quanto riguarda l’assegnazione delle deleghe specifiche dei nuovi assessori, che potrebbe avvenire entro il fine settimana.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il presidente della Regione Sicilia ha reso noti i nomi dei nuovi assessori regionali ieri sera in tarda serata. Un squadra che cambia per metà, con sei nuove nomine. Entrano nel gioverno regionale anche tre catanesi: sono Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonio Caponnetto; Antonio Fiumefreddo, noto penalista e politico etneo; e Nico Torrisi, imprenditore e già presidente della Sac, la società di gestione dell'aeroporto di Fontanarossa

Il presidente della Regione Sicilia ha reso noti i nomi dei nuovi assessori regionali ieri sera in tarda serata. Un squadra che cambia per metà, con sei nuove nomine. Entrano nel gioverno regionale anche tre catanesi: sono Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonio Caponnetto; Antonio Fiumefreddo, noto penalista e politico etneo; e Nico Torrisi, imprenditore e già presidente della Sac, la società di gestione dell'aeroporto di Fontanarossa

Ambasciatore astrologico non porta pena: l’oroscopo 2026 dei segni d’aria – Gemelli, Bilancia e Acquario – è segnato da qualche difficoltà. Ma anche, nella seconda parte dell’anno, dalle opportune ricompense. Fra i tre, un solo segno può dirsi più aereo che mai: ed è l’Acquario, per cui il 2026 sarà un anno di eccezionale bellezza, […]

Il 2026 di voi Gemelli è davvero ricchissimo di eventi planetari e l’oroscopo promette di ricompensarvi non poco. Proprio a voi che, veloci e immediati come al solito, avete decostruito parte del vostro mondo per procedere verso un’evoluzione più ampia e profonda. E che dovrete tenere duro ancora per un po’ prima della vostra ricompensa: […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]