Una porzione di viale Moncada sarebbe stata abusivamente occupata con una ringhiera. Dalle verifiche è emerso che il nucleo già da tempo non corrispondeva più il canone di locazione all'ente. E i due figli minori (di 12 e 13 anni) non vanno più a scuola
Recintano una strada e ci realizzano una terrazza Casa del Comune data alla famiglia di un detenuto
Una parte di viale Moncada – quella corrispondente al civico numero 10 – sarebbe stata totalmente occupata e recintata con una ringhiera in ferro. Nell’area abusivamente privatizzata sarebbe stata realizzata una sorta di terrazza. A individuarla sono stati i poliziotti del commissariato di Librino.
Durante lo stesso controllo, i poliziotti hanno anche notato un
manufatto in cemento realizzato per consentire un doppio accesso all’immobile. Da successive verifiche, è emerso poi che l’abitazione è di proprietà del Comune di Catania ed era stata assegnata al nucleo familiare di un
pluripregiudicato che attualmente è detenuto dopo un periodo di latitanza.
Stando a quanto dichiarato dalla moglie, già da tempo non verrebbe corrisposto il canone di
locazione al Comune. L’ampliamento e la
costruzione edile erano del tutto illegali. I poliziotti hanno anche accertato che due figli minori (di 12 e 13 anni), hanno interrotto la frequenza della scuola dell’istruzione
obbligatoria. La donna è stata indagata in stato di libertà per i reati di
invasione di terreni pubblici, abuso edilizio e inottemperanza volontaria della scuola
dell’obbligo.