La polizia ha tratto in arresto il pregiudicato palermitano 25enne F.F., del quartiere Zen, ritenuto responsabile di una violenta rapina ai danni di una tabaccheria cittadina, nel corso della quale era stato ferito alla testa il titolare. A far luce sull’episodio criminale gli agenti del commissariato san Lorenzo che, attraverso lo svolgimento di serrate indagini che nulla […]
Rapina in tabaccheria, arrestato 25enne
La polizia ha tratto in arresto il pregiudicato palermitano 25enne F.F., del quartiere Zen, ritenuto responsabile di una violenta rapina ai danni di una tabaccheria cittadina, nel corso della quale era stato ferito alla testa il titolare. A far luce sull’episodio criminale gli agenti del commissariato san Lorenzo che, attraverso lo svolgimento di serrate indagini che nulla hanno lasciato al caso, sono riusciti a risalire all’identità di uno dei due autori della rapina, raccogliendo a suo carico gravi elementi di reità, poi confluiti nel provvedimento cautelare emesso dal gip del tribunale di Palermo ed eseguito ieri dai poliziotti.
Il 31 ottobre 2017, due soggetti travisati, di cui uno armato di pistola, facevano irruzione in una rivendita di tabacchi di via Lanza di Scalea; mentre uno di essi sotto la minaccia dell’arma intimava al titolare “prendi i soldi, non toccare il pulsante e non chiamare nessuno”, F.F. scavalcava il bancone e si impossessava dei soldi, circa 5.200 euro, contenuti all’interno del registratore di cassa; al fine di impedirne la fuga con il bottino, il titolare dell’esercizio commerciale tentava di bloccare i due malviventi; ne scaturiva una colluttazione nel corso della quale il malcapitato veniva violentemente colpito alla testa con il calcio della pistola e rovinava a terra; successivamente i due rapinatori fuggivano a bordo di un’autovettura, risultata oggetto di furto.
Le attività investigative avviate sull’episodio dagli investigatori attraverso le testimonianze raccolte sul luogo, nell’immediatezza dei fatti e l’attenta analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dell’esercizio che avevano immortalato le fasi della rapina, nonché movenze, caratteristiche fisiche e abbigliamento indossato dagli autori, hanno consentito di identificare F.F., soggetto già loro noto per i suoi numerosi precedenti specifici.
Un ulteriore tassello alle investigazioni, a conferma dell’identità del malvivente, è giunto dagli esiti delle indagini tecniche-dattiloscopiche effettuate dai poliziotti del gabinetto di polizia scientifica di Palermo su alcuni frammenti di impronte, prelevate all’interno della tabaccheria, nella parte superiore del profilo metallico che divide il vano adibito a ricezione pubblico dall’area vendita. Ulteriori indagini sono in corso per risalire all’identità del complice.
(fonte: questura di Palermo)