Rap, arrivano nuovi mezzi per circoscrizioni Ma Forello (M5S) attacca: «Interventi spot»

La Rap annuncia il potenziamento del prorprio parco mezzi, ma il candidato del Movimento 5 Stelle alla carica di sindaco di Palermo Ugo Forello passa all’attacco e bolla l’iniziativa – insieme ad altre intraprese dall’amministrazione oggi alle redini di Palazzo delle Aquile – come mero «spot elettorale».

Andiamo con ordine: la Rap, società partecipata del Comune di Palermo che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, ha annunciato il potenziamento del proprio parco mezzi. Dalla prossima settimana entreranno in funzione otto aspiratori elettrici, uno per ogni circoscrizione, in affiancamento allo spazzamento manuale. Le nuove macchine sono state presentate a piazza Verdi, davanti al teatro Massimo. I Glutton 2411, questo il loro nome, sono dotati di due motori elettrici indipendenti da 48 volt e 1500 watt. Due Glutton erano stati acquistati l’anno scorso in via sperimentale e quest’anno ne sono stati presi altri sei. 

«Un altro passo avanti per rendere sempre più efficiente la Rap – ha sottolineato il sindaco di Palermo, ricandidato per la conferma, Leoluca Orlando – e allontanarci dal disastro dell’Amia fallita, che ha lasciato la città senza mezzi. Siamo sulla buona strada e non bisogna interrompere questo percorso e rendere sempre più pulita questa città. Rivolgo un appello ai cittadini a non mortificare il lavoro degli operatori della Rap, sporcando un minuto dopo che viene pulito».

Neanche il tempo di festeggiare i nuovi mezzi che il primo cittadino si è visto arrivare gli strali di uno dei contendenti nella corsa per la poltrona di sindaco, il candidato del Movimento 5 Stelle Ugo Forello: «Gli interventi spot messi in campo dall’amministrazione uscente in piena campagna elettorale, dalla pedonalizzazione del Cassaro basso alle spazzatrici elettriche della Rap per citare solo i più recenti, sono la prova che il ‘re è nudo’ e avranno l’effetto di far perdere consensi ad un uomo e ad un’amministrazione non più credibili. Nelle ultime settimane è stata portata avanti una campagna elettorale – attacca – senza arte né parte, hanno governato male e poco e i cittadini l’hanno capito: i palermitani non sono stupidi. Palermo è pronta a voltare pagina – conclude – e a dare fiducia a un percorso collettivo diverso che pianificherà gli interventi da fare senza limitarsi a iniziative elettorali spot come degli ultimi giorni»


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