Per i destinatari delle attivita' corsuali propinata l'opportunita' di frequenza ad un percorso formati al buio. Il solito casino amministrativo
Prometeo, nel caos totale, il 15 marzo scadranno i termini di iscrizione ai corsi
PER I DESTINATARI DELLE ATTIVITA’ CORSUALI PROPINATA L’OPPORTUNITA’ DI FREQUENZA AD UN PERCORSO FORMATI AL BUIO. IL SOLITO CASINO AMMINISTRATIVO
Prometeo, cosa? Resta in alto mare l’operazione di “maquillage” che, con ogni probabilita’, starebbe attuando il Governo regionale del presidente Rosario Crocetta, in prospettiva elettorale.
Circola da qualche ora un prospetto che richiama al progetto tanto sponsorizzato dall’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Nellio Sciabra e dalla dottoressa Anna Rosa Corsello, che del dipartimento al ramo ne regge le redini. Si tratta del bando di reclutamento allievi, pubblicato non si sa dove e redatto nell’ambito del progetto Prometeo. Iniziativa affidata dal Governo regionale, con la formula “in house providing” al Ciapi di Priolo, ente di formazione di proprieta’ della Regione siciliana.
Il prospetto conterrebbe alcune informazioni sull’offerta formativa, i requisiti e le modalita’ di presentazione della candidatura ed il termine di scadenza. Entro il 15 marzo prossimo chi vanta requisito potra’ presentare domanda doi iscrizione ad uno dei corsi indicati in una delle Province scelte. Informazioni, comunque, insufficienti per esempio per delineare tempi e modalita’ per l’avvio dell’attivita’ formativa o conoscere le sedi di svolgimento dei corsi.
Prometeo è un progetto da trentacinque milioni di euro, nato per sostenere i livelli occupazionali nel settore della Formazione professionale e garantire la realizzazione delle attivita’ corsuali. Percorsi formativi originariamente realizzati dagli enti poi definanziati con finanziamenti a valere sull’Avviso 20/2011, prima annualita. Enti che per diverse ragioni si sono visti privare successivamente le risorse ed i corsi.
Progetto che dovrebbe attivare poco meno di trecento mila ore, con l’utilizzo di circa mille e 500 lavoratori per erogare la Formazione professionale a circa cinque mila allievi.
Dalle colonne di questo giornale più volte abbiamo rimarcato le criticita’ riscontrabili in un perorso amministrativo tortuoso e pieno di falle che ha consegnato al settore formativo un meccanismo infernale per la gestione di risorse, ore formative, personale e allievi. Non si capisce, inoltre, in applicazione di quali norme si sarebbero formate le graduatorie dei lavoratori idonei alla contrattualizzazione per sette mesi al Ciapi.
Da indiscrezioni assunte, il progetto Prometeo sembrerebbe lontano dall’entrare a pieno regime. I tempi di partenza del citato progetto resterebbero incerti.
Pare che, stante alle citate indiscrezioni, il direttore dell’ente formativo di proprieta’ della Regione siciliana, Luciana Rallo, non sarebbe disposta ad avviare la contrattualizzazione dei lavoratori se non si reclutano prioritariamente gli allievi in numero sufficiente a coprire le classi. La stessa non dice pero’ come dovrebbero iscriversi i candidati senza conoscere se nel proprio comune si terranno alcuni di questi corsi proposti nel bando.
Inoltre, la stessa graduatoria degli idonei tra i lavoratori del settore presenterebbe errori grossolani. Diversi sarebbero i casi di lavoratori esclusi pur avendone diritto e che avrebbero presentato un ricorso. E poi, si registrerebbe la resistenza di diversi enti formativi nel cedere gli allievi, in precedenza reclutati, in favore del Ciapi di Priolo. Intanto, seguendo le indicazioni del bando di cui al decreto dirigenziale n.385 del 13 febbraio 2014, il reclutamento dovrebbe essere fatto dagli operatori in servizio presso gli sportelli Spartacus dislocati in Sicilia. Da quando appreso, parrebbe che il Ciapi sia in possesso gia’ delle convenzioni con diverse istituzioni scolastiche e sedi Ipab presenti in Sicilia, ma non si conoscono ancora le sedi comunali ove opererebbero tali strutture. Come non si conoscono i costi complessivi che scaturirebbero dalle convenzioni tra il Ciapi e le scuole pubblice o le Ipab.
E poi gli allievi che dovessero avanzare candidatura come verrebbero selezionati? Ed ancora, le selezione avverrebbe su base regionale, provinciale o comunale?
Un caos bestiale nella gestione del progetto Prometeo mentre i lavoratori continuano a non percepire le spettanze arretrate e sopratutto allungati i tempi per il rientro lavorativo.