La commissione nazionale di garanzia del pd ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di candidati alle elezioni primarie di palermo e provincia e ha annullato il tesseramento di circa 3 mila iscritti.
Primarie Pd, annullato il tesseramento abusivo di Palermo
La Commissione nazionale di garanzia del Pd ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di candidati alle elezioni primarie di Palermo e provincia e ha annullato il tesseramento di circa 3 mila iscritti.
La notizia di circa 3 mila nuovi iscritti al Pd a Palermo dopo la celebrazione delle primarie nazionali del centrosinistra – quelle che hanno incoronato Bersani candidato premier – aveva creato molti malumori nel Partito. E anche un esposto firmato dai parlamentari uscenti Tonino Russo e Alessandra Siragusa e da Bernardo Mattarella (tutte tre sono candidati alle primarie del Pd in provincia di Palermo). Contro il tesseramento un po abusivo si era pronunciato anche Pino Apprendi, ex parlamentare regionale, anche lui candidato alle primarie a Palermo e provincia.
Comè noto, alle primarie, previste domani, hanno diritto a votare coloro i quali hanno votato alle recenti primarie nazionali (quelle, come già ricordato, vinte da Bersani) e gli iscritti all’albo che non hanno votato alle già citate recenti primarie nazionali.
Dopo la vittoria di Bersani, a quanto sembra, a Palermo, sarebbero state tesserate altre tremila persone. Cosa, questa, che avrebbe rischiato di alterare il risultato delle elezioni primarie. Da qui il ricorso alla Commissione nazionale di garanzia del Partito democratico.
La Commissione di garanzia, come già ricordato, ha annullato i tesseramenti abusivi.
Di seguito il testo della comunicazione ufficiale della Commissione nazionale di garanzia del Pd:
“Si comunica che la Commissione nazionale di Garanzia, riunitasi in via telematica il 28 dicembre 2012
– esaminato il ricorso presentato da Alessandra Siragusa, Bernardo Mattarella e Antonino Russo;
– presa visione del verbale della riunione della Commissione regionale di Garanzia dello stesso 28 dicembre;
– appreso che lanagrafe degli iscritti al PD nella provincia di Palermo non è stata validata dalla Commissione provinciale di garanzia e che il relativo prospetto è stata trasmesso allOrganizzazione nazionale soltanto in data 18 dicembre 2012;
– vista lurgenza e la conseguente impossibilità di ulteriori approfondite verifiche sul tesseramento 2011 per la provincia di Palermo;
– al fine di evitare contenziosi e turbative nella fase delle operazioni di voto del 30 dicembre 2012;
ha deliberato che nella provincia di Palermo possono votare alle primarie del PD per le candidature al Parlamento soltanto le elettrici e gli elettori compresi nellalbo delle primarie di Italia Bene Comune”.