È scappato di casa, ma non ha fatto più ritorno. Parliamo del piccolo Libero, un cane di sei anni e di piccola taglia, che domenica 15 giugno, alle ore 10,30, è stato avvistato per l’ultima volta nella zona del centro commerciale Etnapolis, a Catania.«Ho lasciato i due cani a casa per qualche ora e, purtroppo, […]
Chi ha preso Libero? Il proprietario: «Portatelo dal veterinario o dai vigili urbani. Restituitemelo»
È scappato di casa, ma non ha fatto più ritorno. Parliamo del piccolo Libero, un cane di sei anni e di piccola taglia, che domenica 15 giugno, alle ore 10,30, è stato avvistato per l’ultima volta nella zona del centro commerciale Etnapolis, a Catania.«Ho lasciato i due cani a casa per qualche ora e, purtroppo, Libero ha il vizio che ogni tanto scappa e poi ritorna, motivo per cui quando sono tornato a casa e non l’ho trovato non mi sono allarmato più di tanto» ha raccontato a MeridioNews il proprietario del cane smarrito, Michele Berretta.
Col passare delle ore, però, il cane non ha fatto ritorno a casa e la preoccupazione di Michele è aumentata, per cui ha sporto regolare denuncia di scomparsa, ha stampato il volantino ed è andato in giro a cercare informazioni sul suo amico a quattro zampe: «Ho mostrato la fotografia di Libero al vigilantes di Leroy Merlin che lo ha riconosciuto e mi ha raccontato che una coppia si è presa cura di lui. I due hanno chiesto in giro se il cane fosse di qualcuno, gli hanno dato dell’acqua e poi lo hanno portato via con loro. Hanno detto al vigilantes che sono amanti degli animali, ma ancora il cane non mi è stato restituito».
Purtroppo, le immagini delle telecamere di sorveglianza sono state cancellate, perché la denuncia è stata presentata tardivamente, quindi non è possibile risalire ai soggetti che hanno portato Libero con loro: «Capisco che abbiano visto un cane da solo e si siano preoccupati, però, lui ha il collare e l’antiparassitario, quindi è chiaro che non si tratti di un randagio – precisa ancora Michele -. Il cane era già scappato altre volte ed è sempre tornato, sarebbe tornato anche questa volta».
A Michele non resta altro da fare che lanciare un appello: «Chiedo, a queste persone di recarsi da un veterinario o presso una caserma della polizia municipale per leggere il microchip e farmi riavere il mio cane – afferma infine commosso -. Inoltre, vorrei chiedere alle persone che erano presenti alla scena di fornirmi gentilmente ulteriori informazioni. Libero mi manca molto e sono sicuro che stia soffrendo molto anche lui per questa separazione».
