Nuovi guai per il governatore, mentre dalla Cisl chiedono l'istituzione di una unità di crisi. «Questo governo - attaccano dal sindacato - dimostra sempre di più di non avere a cuore il dramma dei tanti precari siciliani»
Precari, Roma boccia di nuovo il governo Crocetta «Proroga al 2018, ma copertura è fino a dicembre»
Nuova impugnativa per il governo Crocetta, questa volta sulla proroga dei precari. Non si ferma, quindi, il braccio di ferro tra Roma e Palermo mentre i nodi da sciogliere restano ancora tanti, a cominciare dall’emergenza rifiuti (con tanto di sos lanciato a Renzi). Mancherebbe la copertura finanziaria: è questo il motivo per cui arriva un nuovo stop a un articolo della finanziaria regionale, quello che prevedeva la proroga per i precari dell’amministrazione regionale fino al 2018. Peccato che i fondi stanziati siano fino a dicembre 2016, motivo per cui il governo chiede di conoscere in che modo sarà assicurata la copertura finanziaria nel biennio successivo.
Secca la critica della Cisl Funzione Pubblica, secondo cui «questo governo dimostra sempre di più di non avere a cuore il dramma dei tanti precari siciliani». La dimostrazione starebbe, da un lato, nella nuova impugnativa, dall’altro nella «gravissima carenza di organico – accusano Gigi Caracausi e Paolo Montera – in alcuni uffici chiave come quelli del dipartimento Lavoro che sono stati azzerati e delle Autonomie locali».
Per questo dal sindacato chiedono l’istituzione di una unità di crisi, «una decisione – sottolineano – che la giunta dovrebbe assumere già in questi minuti. Siamo in una fase di allarme rosso e anche la decisione, attesa a lungo, dell’istituzione della cabina di regia sul precariato rischia di apparire come uno strumento insufficiente, di fronte a un tema che adesso rischia di esplodere coinvolgendo decine di migliaia di siciliani».