Chiudere definitivamente il capitolo dei precari Asu che prestano servizio negli uffici della Regione con una programmata stabilizzazione. Questo l’obiettivo del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle. Da qui l’esigenza di una precisa ricognizione. Per capire, in primo luogo, qual è il numero di questi lavoratori precari e dove prestano servizio.

Così, stamattina, sono partite, a firma del vice presidente dell’Assemblea regionale siciliana Antonio Venturino, le richieste a tutti gli assessorati della Regione siciliana per conoscere attraverso una articolata disamina “il numero dei precari in servizio, la loro tipologia legislativa ed il finanziamento destinato a tale copertura”. (a sinistra, il vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino, foto tratta da guidasicilia.it)

Antonio Venturino, nei giorni scorsi ha incontrato in Piazza del Parlamento, a Palermo, i lavoratori Asu nel corso di una manifestazione. Una delegazione di questi lavoratori si è poi recata negli uffici della vice presidenza della Regione per fare il punto della situazione con lo stesso Venturino. L’occasione, si legge in un comunicato del Movimento 5 Stelle, “per focalizzare quali i ruoli e le problematiche dei lavoratori”.

“Stiamo lavorando – ha detto Venturino – ad una testo organico contro il precariato, una legge che ponga fine al sistema di proroghe che, da un lato, non fa dormire sonni tranquilli ai lavoratori, dall’altro costringe gli enti a lavorare in emergenza, con aggravio di costi per i cittadini. I lavoratori Asu sono, nella maggioranza dei casi, indispensabili agli uffici degli enti siciliani”.

Analoghe richieste saranno in queste ore inoltrate a tutti i Comuni dell’Isola, a firma di altri portavoce del Movimento 5 Stelle rappresentanti di Senato, Camera e dell’Ars. Nel caso dei precari in servizio presso gli enti locali dell’Isola il numero si conosce già: si tratta di circa 23 mila unità.

Negli uffici della vice residenza dell’Ars proseguono gli incontri per la definizione del testo di legge da presentare a Sala d’Ercole. Al lavoro sono gli esperti di diritto. Tra questi, l’avvocato Francesco Menallo, il dottor Gaetano Aiello, i deputati del Movimento 5 Selle che fanno parte della quinta commissione dell’Ars, Valentina Zafarana e Gianina Ciancio, oltre che dello stesso vice presidente dell’Ars, Venturino.

“Stiamo lavorando – precisa Venturino – per rendere stabile e definitivo il ruolo occupazionale di questi soggetti”.