Pozzallo, bloccate 5mila tonnellate di grano kazako Muffa e ruggine, «attentato alla salute dei siciliani»

Un carico di grano «non adatto nemmeno per l’alimentazione animale». Non usano mezzi termini gli ispettori che oggi pomeriggio hanno bloccato, al porto di Pozzallo, una nave proveniente dalla Russia con cinquemila tonnellate di grano. Estese chiazze di muffa e umido, le paratie dell’imbarcazione in alcune parti scrostate e con la ruggine, il grano quasi germogliato. È questa la situazione che si sono trovati davanti gli uomini del nucleo operativo regionale del Corpo forestale per la Sicilia orientale, della sanità marittima e gli ispettori del servizio fitosanitario regionale. Alla nave non è stato permesso di scaricare.

Il grano con micotossine era destinato al Mulino Rocca Salva di Modica, il più importante della Sicilia, a cui fanno riferimento gran parte dei pastifici dell’Isola. Nessuna responsabilità viene addebitata ai gestori del mulino che, secondo quanto riferito da chi ha effettuato i controlli, non erano a conoscenza dello stato del carico. Circa un mese fa il Corpo forestale aveva controllato un’altra nave, proveniente dalla Francia, contenente del grano ma in quell’occasione i risultati delle analisi furono negative. Stavolta invece il grano di origine kazaka trasportato dalla nave partita da un porto russo è risultato assolutamente inidoneo per l’alimentazione. «Un attentato alla salute dei siciliani», è la durissima definizione data da chi ha bloccato il carico. 

Poco dopo l’insediamento del governo Musumeci, c’è stato un confronto con il Corpo forestale regionale e si è condivisa la necessità di effettuare serrati controlli, con uno specifico gruppo di lavoro interforze, sul grano che arriva in Sicilia. Due i porti di approdo principali: Pozzallo e, in misura minore, Palermo. «Tolleranza zero – afferma oggi il presidente Nello Musumeci – con chi pensa di continuare a introdurre in Sicilia merce non in regola con le norme sanitarie, specie se si tratta di prodotti destinati all’alimentazione. Con l’assessore Edy Bandiera abbiamo intensificato i controlli e ringrazio le guardie forestali regionali e gli ispettori fitosanitari per l’impegno profuso».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Una nave proveniente dalla Russia è stata fermata al porto ragusano. Il carico si presentava in condizioni inidonee per l'alimentazione umana e le paratie erano in parte scrostate. La destinazione del grano era il mulino Rocca Salva, tra i più importanti nell'Isola. Il presidente Musumeci: «Tolleranza zero». Guarda le foto

Una nave proveniente dalla Russia è stata fermata al porto ragusano. Il carico si presentava in condizioni inidonee per l'alimentazione umana e le paratie erano in parte scrostate. La destinazione del grano era il mulino Rocca Salva, tra i più importanti nell'Isola. Il presidente Musumeci: «Tolleranza zero». Guarda le foto

Una nave proveniente dalla Russia è stata fermata al porto ragusano. Il carico si presentava in condizioni inidonee per l'alimentazione umana e le paratie erano in parte scrostate. La destinazione del grano era il mulino Rocca Salva, tra i più importanti nell'Isola. Il presidente Musumeci: «Tolleranza zero». Guarda le foto

C’era da aspettarselo: a dominare, nell’oroscopo del 2026, sono due segni di fuoco, protagonisti del nuovo anno. Grazie a Giove, pianeta del Sagittario, che transiterà in Leone, accendendo un trigono di fuoco da fare invidia. Ma il cielo sa essere generoso: per questo, sul podio, troviamo anche i Gemelli. Che dovranno attendere e faticare ancora un po’ ma […]

Sarà un 2026 di sogni, finalmente realizzati, per i segni d’acqua – Cancro, Scorpione e Pesci -, con un’oroscopo che rispetta la loro natura profonda e affettiva. Un anno intenso per il Cancro, che apre subito con la sua Luna e realizza un desiderio d’amore. Sentimento finalmente acchiappato, nel prossimo anno, anche dallo Scorpione, logorato […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]