«Nel Movimento 5 stelle non c'è democrazia, comanda Casaleggio», dice (fuorionda) Giovanni Favia, consigliere del M5s in Emilia Romagna. «Non è vero, non abbiamo mai ricevuto pressioni», rispondono in coro il candidato presidente per la Sicilia Giancarlo Cancelleri e i movimentisti catanesi. Che, però, sono divisi in due gruppi, Meetup 1 movimentista e Meetup 2 politico. E ai movimentisti l'idea di Favia di «un network nazionale» per affrancarsi in parte dal blog di Grillo non dispiace