Pantelleria è in lutto. Oggi ci ha lasciato Giorgio Armani, cittadino onorario della nostra isola, grande benefattore, amico di tutti. Aveva amato Pantelleria come se fosse la sua terra natia. Aveva 91 anni compiuti l’11 luglio. Frequentava Pantelleria da 51 anni, da quell’estate del 1974 quando era arrivato per la prima volta insieme al suo […]
Pantelleria in lutto per Giorgio Armani, cittadino onorario dell’isola
Pantelleria è in lutto. Oggi ci ha lasciato Giorgio Armani, cittadino onorario della nostra isola, grande benefattore, amico di tutti. Aveva amato Pantelleria come se fosse la sua terra natia. Aveva 91 anni compiuti l’11 luglio. Frequentava Pantelleria da 51 anni, da quell’estate del 1974 quando era arrivato per la prima volta insieme al suo inseparabile socio Sergio Galeotti. Subito l’isola lo aveva ispirato. «Ho fatto una collezione quell’anno copiando i colori delle reti dei pescatori di Cala Tramontana», mi confidò un giorno. A due passi dall’Arco dell’Elefante costruì la sua prima dimora pantesca e da quell’anno mancò dall’isola un solo anno, nel 1984 per la morte di Sergio Galeotti. Più tardi si trasferì a Gadir in una splendida dimora fatta di alcuni dammusi che aveva ristrutturato nel pieno rispetto del paesaggio dell’isola.
E Pantelleria gli è grata e lo ringrazia ancora per la TAC da un miliardo di lire regalata all’ospedale Nagar dell’isola. Era il 2003 e qualche anno dopo regalò anche un mammografo. Poi fu la volta dei 70 mila euro per permettere la digitalizzazione del cinema parrocchiale della Contrada Scauri e in ultimo gli 800 mila euro per costruire la rete idrica che ha portato l’acqua del dissalatore a Cala Tramontana e a Gadir. Nell’isola diventava un paesano, come mi aveva detto di chiamarlo subito dopo la sua nomina a cittadino onorario dell’isola. Lo potevi incontrare per le strade a marciare accompagnato dal suo allenatore.