Obiettivo: tutti uniti per fermare Terna

“È sempre meglio concentrare le forze su cosa è necessario costruire, anziché su cosa demolire. Per questo dobbiamo restare uniti”.

Arriva puntuale la risposta dell’associazione Passo Badia di San Pier Niceto (Messina) ai cittadini di Pace del Mela, che, nell’estenuante lotta contro Terna, forse stanno perdendo di vista il vero obiettivo, dimenticando pure il nome del vero avversario da battere.

Come vi abbiamo raccontato, gli elettrodotti della società dell’Enel invadono vari Comuni messinesi, cioè Villafranca Tirrena, Serro, Sorgente, Archi, Cattafi, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Pirrera, San Pier Niceto e questo, secondo i cittadini di Pace del Mela, “sembra averlo dimenticato proprio il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta”.

A contestarlo è il Comitato Cittadini Pacesi per la Vita, l’associazione TU.DIR.DAI e l’associazione T.A.T., che hanno ripreso più volte il governatore siciliano, per ricordargli che, a causa degli elettrodotti, non c’è solo San Pier Niceto messa male, ma un’intera Valle in ginocchio. Per l’esattezza, si tratta di ben 8 Comuni messinesi (ve l’abbiamo raccontato qui).

Ma l’associazione Passo Badia non ci sta e intende chiarire alcuni punti in merito alle accuse che, da qualche tempo, vengono da più parti rivolte contro il presidente Crocetta che, nei suoi discorsi, ha sempre e solo menzionato il tracciato del realizzando elettrodotto Terna di San Pier Niceto. Lo si legge in un comunicato rivolto a tutti i cittadini, non solo sanpietresi.

“Il Presidente Crocetta – scrive l’avvocato Rosy Giorgianni, presidente dell’associazione Passo Badia – è stato accusato di non essere Sindaco di tutti i siciliani e di fare favoritismi ai cittadini di San Pier Niceto. Il Comitato Passo Badia, ha fornito agli organi regionali una documentazione tangibile, attestante la criticità e l’assurdità del tracciato nell’area di Passo Badia, ovvero San Pier Niceto”.

“Cosa che – precisa Giorgianni – nel corso dei numerosi incontri con gli organi regionali, il Comitato Cittadini Pacesi per la Vita, presieduto da Angela Bianchetti non ha mai fatto. Orbene, non tutti sanno che il nuovo elettrodotto Terna (quello citato dal Presidente Crocetta nei suoi discorsi) nulla ha a che vedere con il rione di Passo Vela a Pace del Mela”. (a destra, il presidente della Regione, Crocetta, mostra a Sala d’Ercole il tracciato dell’elettrodotto)

”Di cosa dovrebbe parlare il presidente Crocetta – si chiede l’avvocato Giorgianni – e quale tracciato relativo a Pace del Mela dovrebbe mostrare, se mai nessuno dei rappresentanti dei cittadini pacesi gliene ha mai fornito alcuna copia?

“Peraltro-si legge sempre nella lettera – le sopra indicate associazioni che accusano il presidente Crocetta trascurano una circostanza altrettanto importante: la deviazione che il nuovo elettrodotto subisce in prossimità del nucleo abitativo di Passo Badia (San Pier Niceto) e che il presidente Crocetta mostra nei suoi interventi su Terna, rappresenta l’emblema dell’assurdità del nuovo elettrodotto, che si trova in un percorso rettilineo lungo l’elettrodotto in dismissione”.

Giorgianni si riferisce alla brusca virata dell’elettrodotto prevista nel nuovo progetto, che, anziché proseguire lungo una traiettoria lineare come faceva in origine, ora va a finire sopra le abitazioni dei cittadini. Una pura follia.

“In quell’area – scrive l’avvocato Giorgianni – il tracciato inizia a fare una molteplicità di deviazioni che avvicinano l’elettrodotto alle case, per poi ricongiungersi a Torregrotta sulla vecchia linea dell’elettrodotto in dismissione. Recentemente, il Dott. Motawi, dirigente Terna, ci informò che tale deviazione sarebbe stata richiesta e concordata con la precedente amministrazione comunale”.

Giorgianni confida nelle buone intenzioni del presidente Crocetta e precisa che San Pier Niceto è stata scelta come simbolo in grado di riassumere il dramma di tutta la Valle del Mela.

“Ognuno di noi – scrive l’avvocato – è libero di individuare la chiave emblematica di un problema, secondo il proprio convincimento. Ciò è quanto ha fatto il nostro presidente Crocetta. Le lotte e le battaglie – precisa Gorgianni – non si portano avanti solo con i gesti eclatanti, ma con i fatti concreti e producendo la documentazione giusta per consentire a chi si muove per noi di avere delle basi sicure, certificate da documenti. È chiaro che il presidente della Regione – osserva ancata Giorgianni – non è la ‘comare’ della porta accanto, che dopo avere ascoltato le chiacchiere riferite dalla vicina, ci costruisce sopra un pettegolezzo anche senza avere il minimo straccio di prova. Il nostro governatore ha il dovere di parlare su fatti concreti, alla luce dei quali non vuole rischiare di essere attaccato e smentito da terzi”.

Giorgianni invita i cittadini pacesi a fornire agli Enti preposti documenti validi e infallibili per far sì che possano combattere le battaglie sociali a testa alta. Inoltre, nel comunicato precisa di aver sollecitato più volte Angela Bianchetti a procurarsi la documentazione relativa alla criticità determinata dal passaggio del nuovo elettrodotto a Pace del Mela, al fine di mostrarla agli organi regionali.

“Il Sig. Stefano Cannistrà, vice presidente del Comitato Passo Badia, dopo avere studiato il progetto di Terna, ha fatto conoscere esattamente il percorso del costruendo elettrodotto a Pace del Mela. Tutto ciò – precisa ancora l’avvocato Giorgianni – viene riportato al solo fine di fare comprendere come il Comitato Passo Badia sia sempre stato vicino alla questione Pace del Mela. Riguardo al mancato inizio dei lavori da parte di Terna sul territorio di San Pier Niceto – continua Giorgianni – non possiamo farcene una colpa. Quando Terna ha provato ad iniziare i lavori proprio a San Pier Niceto, è stata bloccata dal Comitato Passo Badia che, con i propri attivisti (nella totale assenza dei cittadini pacesi, escludendo Angela Bianchetti), ha trovato il modo di impedire l’inizio dei lavori”.

Il presidente Giorgianni invita tutti i componenti a non creare tensioni tra i comitati, soprattutto in questo momento così delicato.

“ L’unione fa la forza – ribadisce l’avvocato Giorgianni – e questo a San Pier Niceto è stato dimostrato. Per questo voglio ricordare ai cittadini pacesi che le azioni volte a rallentare i lavori di Terna sul loro territorio sono state ampliamente supportate dal Comitato Passo Badia, con la presenza costante dei relativi rappresentanti.

“Ricordiamo inoltre – aggiunge la presidene del Comitato Passo Badia – che a San Pier Niceto, i cittadini proprietari delle aree espropriate non hanno dato il consenso a Terna di entrare nei propri terreni”.

Giorgianni fa riferimento anche al contributo che ha dato l’attuale amministrazione comunale di San Pier Niceto per ostacolare il proseguimento dei lavori dell’elettrodotto. Ed è per questo che invita tutti i cittadini all’unione, perché “l’unico nemico – si legge – è, e rimane Terna. Le guerre tra poveri, ovvero tra le associazioni non servono a null’altro che a rafforzare questo gigante che oggi, a causa di queste tensioni tra di noi, non si trova più di fronte una barricata, ma piccoli muretti facilmente scavalcabili. Occorre dunque lottare per:

1. impedire la realizzazione del nuovo elettrodotto lungo le aree in cui sono presenti criticità;

2. ottenere lo spostamento dell’elettrodotto a 380 Kv esistente da oltre trent’anni, che attraversa il rione Pirrera a San Pier Niceto (lo stesso che attraversa Passo Vela a Pace del Mela)”.

“L’associazione Passo Badia – conclude Giorgianni – perseguirà entrambi gli scopi, pur nella consapevolezza della diversità delle due azioni. Con la speranza che sia stata fatta chiarezza sulla questione, ribadisce la propria fiducia nel Governo regionale per l’attività che sta svolgendo contro le criticità provocate dal tracciato dell’elettrodotto Terna”.

 


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