‘Ndrangheta, una storia glocal Tra massoneria e politica

«Da artista mi sono trasformato in scrittore, perché qualcuno doveva scrivere di queste cose». Francesco Saverio Alessio, autore del libro Demoni e sangue, tra i suoi interessi aveva altro: computer grafica applicata all’architettura e al web, umanesimo digitale ed e-learning su tutti. Ma in questo volume – presentato all’ex Monastero dei Benedettini di Catania – torna a incontrarne altri: la scrittura e la ‘ndrangheta. Il motivo lo spiega in un’aula della facoltà di Lettere, insieme ai rappresentanti delle associazioni Rita Atria, Mais e della rivista Casablanca. Il suo editore, Salvatore Coppola, ha radunato i libri su una panchetta. La copertina è semplice, perché l’autore ha preferito investire sulle pagine: «Per svelare questa mafia in parte ignota», spiega Vincenza Scuderi, ricercatrice della facoltà di Lingue e letterature straniere di Catania.

«Saverio Alessio è uno scrittore, un narratore e per certi versi un poeta – precisa Graziella Proto di Casablanca -. Vive in esilio già dopo aver scritto La società sparente: ritratto spietato della ‘ndrangheta che non è più un gruppo di pastori, ma ha più credibilità di Cosa nostra». Dopo la pubblicazione, una serie di querele e intimidazioni hanno raggiunto Saverio Alessio fino al messaggio definitivo: ti nn’è jire, te ne devi andare. Ma lui ha insistito, pubblicando Demoni e sangue. «Un libro complesso, ma esemplificativo – continua Proto -. Un insieme di politica, ‘ndrangheta e massoneria. Non uno grosso scoop, ma informazioni dettagliate».

Insieme ad aspetti autobiografici e descrizioni della cittadina d’origine dell’autore, San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, «che solo una persona che ama la sua terra può fare». Ritratti tutti giocati sul binomio bellezza-bruttezza: la bellezza della Sila e la bruttezza della cultura della morte degli uomini e dell’ambiente, dell’edilizia sventrata e incompleta. Storture ad opera della ‘ndrangheta, che deprime il proprio territorio. «Il sottosviluppo è mirato, voluto – commenta Saverio Alessio -. Se il popolo vive bene, è più difficile spingerlo ad un’uniformità di pensiero». E invece quello che l’autore vede intorno a sé è «una visione claustrofobica della realtà: familistica, egocentrica. Chiusa e rinchiusa in se stessa», racconta nel suo libro.

Colpa della massopolindranghetapotere glocale e invisibile spiega il sottotitolo del volume – di cui Demoni e Sangue vuole essere una radiografia dettagliata. La definizione viene dall’inchiesta di Luigi de Magistris Why not: un misto di politica, affari, massoneria deviata, ‘ndrangheta e servizi segreti. Un filone poi sottratto illegalmente al magistrato, secondo la tesi della procura di Salerno che indaga sui colleghi di Catanzaro, allora sede di De Magistris, oggi sindaco di Napoli. Una delle vicende raccontate nel libro da Saverio Alessio.

Tra i capitoli, però, anche lo sviluppo e la diffusione della ‘ndrangheta nel nord Italia, soprattutto in Lombardia e in Liguria, grazie alla facilità di corruzione di diversi soggetti. «Perché non si possono fare affari se non si trovano commercialisti, amministratori, poliziotti e carabinieri disponibili», sottolinea lo scrittore. Ma la ‘ndrangheta è ormai un potere globale, con diramazioni anche all’estero, specie in Germania. Saverio Alessio cita posti, nomi e cognomi. Come già nel suo primo libro, «con cui ci abbiamo rimesso circa 20 mila euro» ricorda. Definisce «disastroso il sistema delle querele per uno scrittore di provincia», ma a toccare la corda più umana è Giusi Viglianisi, presidentessa dell’associazione Mais. L’autore «ci racconta il terrore di essere ucciso – dice -, la sconfitta di una fuga fisica, ma non morale».

[Foto di Sabrina Campagna]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]