Navigator, in Sicilia solo un candidato su 4 farà il test Entro il 2021 altre 1240 assunzioni nei Cpi, ecco come

A Palermo ne rimarranno fuori quasi mille, a Catania crica 800, a Messina oltre seicento. Come era prevedibile, in Sicilia le candidature per ricoprire il ruolo di navigator – il tutor di chi percepisce il reddito di cittadinanza – sono state moltissime, in totale 11.886, seconda Regione dopo la Campania con 13mila. Adesso però non tutti i candidati potranno affrontare il test a risposta multipla per la selezione: l’avviso pubblico dell’Anpal, l’agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro che sta gestendo il concorso, prevede infatti che ci sia una proporzione di uno a venti tra i posti disponibili per ogni provincia e il numero di aspiranti navigator che possono fare il test. Scatta adesso quindi un filtro, sulla base del voto di laurea: solo chi ha un voto alto riuscirà ad accedere alla prova. Solo uno su quattro ci riuscirà. 

Guardando ai dati provincia per provincia, ai centri per l’impiego di Agrigento sono destinati 35 navigator, i candidati ammessi alla prova possono essere massimo 700 e ci sono state 979 domande. A Caltanissetta 24 navigator, massimo 480 candidati per la prova, domande presentate 622. A Catania cento navigator, massimo 2000 candidati al test, domande 2.758. A Enna 13 navigator, massimo 260 candidati alla prova, domande 420. A Messina 45 navigator, massimo 900 candidati al test, domande 1.525. A Palermo è destinato il maggior numero di navigator, 129, di conseguenza al test si potranno presentare al massimo in 2.580 ma le domande sono state 3.503. A Ragusa 21 navigator, candidati ammissibili alla prova 420, domande 579. A Siracusa quasi tutti coloro che hanno presentato domanda potranno cimentarsi nel test: i navigator previsti sono infatti 31, i candidati ammissibili 620, le domande sono state 644. Infine a Trapani 35 navigator, numero massimo di candidati alla prova 700, domande 856. 

Guardando ai dati a livello nazionale, le città di Palermo e Catania sono nella top cinque di quelle con più domande. Al primo posto c’è Roma con 7.092, seguita da Napoli (6.812), poi le due siciliane: Palermo con 3.503 e Catania dove i candidati sono 2.758 e Salerno, con 2.457. Con questo primo concorso nazionale gestito da Anpal verranno selezionati tremila navigator, di cui 429 destinati alla Sicilia, così ripartiti: 129 a Palermo, 100 a Catania, 45 a Messina, 35 ad Agrigento e Trapani, 31 a Siracusa, 24 a Caltanissetta, 21 a Ragusa e 13 a Enna.

Ma le assunzioni per il potenziamento dei centri per l’impiego non dovrebbero finire qui. Secondo la senatrice catanese del Movimento 5 stelle, Nunzia Catalfo, nella cabina di regia nazionale del reddito di cittadinanza, in Sicilia verranno assunti altre 1240 persone fino al 2021. Tutte a seguito di bandi che deve predisporre la Regione. In particolare 111 posti sono coperti da risorse del Jobs Act, mentre 277 con fondi contenuti nell’ultima legge di stabilità nazionale. Questi due bandi dovrebbero essere pubblicati a breve. «Abbiamo già predisposto tutti i documenti – spiega a Meridionews l’assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone – adesso siamo in attesa dell’ok da Roma. L’obiettivo è quello di partire già in estate, in linea con i navigator». 

Ci dovrebbero poi essere poi altre due tranche di assunzioni: 429 entro il 2020 e altri 429 entro il 2021. «Si tratta – spiega Catalfo – di assunzioni a tempo indeterminato coperte dalle risorse previste dalla legge sul reddito. In totale sono seimila a livello nazionale e alla Sicilia, che è una delle Regioni con più richiedenti, tocca una quota del 14 per cento». Spetterà sempre alla Regione predisporre i concorsi e stabilire i prerequisiti per l’accesso, considerato che nei centri per l’impiego dell’Isola c’è una forte carenza dei ruoli maggiormente qualificati. Infatti su un totale di 1.534 dipendenti dei Cpi 1.165 appartengono alle fasce A e B (le più basse), solo 70 alla fascia C e 200 alla D. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]