Napoletani a Broadway

Passeggiavo per le strade di Roma Capitale ma il mio cuore restava a Napoli, Capitale della fantasia e della vivacità e sentendone la mancanza mi sono recata a Teatro presso la “Sala Umberto”, che da sempre veicola spettacoli napoletani. Mi ha attratto la presenza di Valentina Stella con la sua ampissima ed estesissima capacità vocale e del frizzante Carlo Buccirosso, che è regista ed attore, insieme ad altri, in “Napoletani a Broadway”.
La storia è questa: Vito Pappacena è un attore cinquantenne innamorato del teatro, ma deluso dalla superficialità del sistema del mondo dello spettacolo. La madre Margherita è stata attrice nella compagnia di Eduardo De Filippo, è donna stravagante che ha abbandonato la scena per maternità. Vito, dopo un ennesimo ed infruttuoso provino, si lancia una sfida e decide di impiantare un agenzia per soli artisti napoletani con l’aiuto economico della madre. Nasce quindi “Agenzia Pappacena”, che si popola di artisti, ballerini, imitatori e cantanti raggiungendo in pochi anni un alto livello di popolarità.
Di colpo compare il regista Sommella, che aveva causato la crisi professionale di Vito Pappacena e che propone allo stesso di andare a Broadway con il suo manipolo di troupe disincantata ma efficiente. Svelatamente, attraverso guizzi e battute, si parla con ironia del modo puro di fare teatro e lo spettacolo diviene una feroce critica di chi mette in scena grazie a sovvenzioni, oppure grazie ad apparentamenti politici.
Bravo nel sollevare il problema, dico a Carlo Buccirosso, perché molte volte il teatro si sporca. Molte sovvenzioni vengono gettate dalla finestra, laddove si dovrebbero gettare giù i falsi teatranti che mettono in scena il teatro dei profittatori che mirano solo a profitti propri ed indecorosi.
Tornando allo spettacolo, Carlo Buccirosso, è stato spalla di Vincenzo Salemme sia a teatro che a cinema, ed è stato anche autore di “Il miracolo di Don Ciccillo”, rappresentando sempre lo stereotipo dell’uomo napoletano piccolo borghese. Valentina Stella, nome d’arte di Immacolata Iorio, è una voce classica napoletana, “abbrucata, roca, malinconica capace di ascesi, violenza e redenzione”, come scrisse Domenico Rea. Il padre di Valentina, Ernesto Iorio, era il principe della “Posteggia”, ovvero il cantare tra i tavoli dei ristoranti. Fini dicitori erano i posteggiatori che hanno rappresentato la storia di Napoli cantando.
Valentina fu scoperta da Pier Francesco Pingitore che era presente con Tullio De Piscopo mentre lei cantava, ed a seguito di questo fu ingaggiata come ospite fisso al ‘Bagaglino’. Valentina in “Napoletani a Broadway” interpreta il ruolo di donna delle pulizie innamorata di Vito Pappacena e nasconde il desiderio di diventare cantante. Bella la versione di Valentina come attrice, splendida ed inimitabile la Valentina Stella cantante che tira giù caterve di applausi.
Graziella Marina, all’anagrafe Bianca Basile, interpreta il ruolo di Margherita, madre di Vito Pappacena, che ha lavorato con Eduardo De Filippo, ed in questo caso finzione e realtà si sposano. Eduardo De Filippo realmente la scoprì e la chiamò Graziella Marina perché veniva da Pozzuoli, da cui mare e quindi Marina. Per alcune stagioni teatrali Graziella Marina resta come attrice giovane nella compagnia di Eduardo, ma decise di lasciare. Dopo se ne pentirà, perché ad Eduardo viene chiesto di registrare alcune commedie con la Rai e ripensò a Graziella Marina che al momento era impegnata ed il suo ruolo venne offerto a Lina Sastri.
Gianni Parisi, che interpreta Sommella, è da sempre uno dei protagonisti della scena teatrale partenopea. Formatosi con Massimo Trosi e Mario Merola, ha partecipato alla “Compagnia Stabile Napoletana del Teatro Sannazzaro” insieme a Carlo e Nino Taranto, Luisa Conte, Pietro De Vico, Enzo Cannavale e Giacomo Rizzo.
Davide Marotta, che interpreta il ruolo del trasformista è un bravissimo attore affetto da nanismo. Marotta è molto conosciuto e venne scelto da Dario Argento per interpretare il figlio deforme di Frau Brùckner, interpretata da Daria Nicolodi, in Phenomena. Per un decennio è stato anche testimonial della Kodak in un celebre spot nel quale interpretava l’alieno Ciribiribì.
Molto commossa sono rimasta nel ritrovare come costumista Zaira De Vincentis, che ricordo al suo esordio a Napoli alla Villa Pignatelli con il “Sogno di una notte di mezza estate”, con la regia di Tato Russo. Zaira è diplomata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli ed a partire dagli anni Ottanta la sua competenza si estende dalla prosa alla lirica ed è contraddistinta da importanti allestimenti per importanti teatri tra i quali il Teatro greco di Siracusa e lo Staat Theater di Vienna dove collaborò ad un ‘Don Giovanni’ di Mozart con la regia di Roberto De Simone e la direzione di Riccardo Muti.
In definitiva “Napoletani a Broadway” è un musical, un “Broadway Musical”, che racconta di una situazione che è teatro nel teatro. Il musical nasce nel 1800 e unisce compagnia di ballo e canto. La sua struttura è concepita per rivolgersi ad un pubblico variegato ai quali arriva con la bravura degli attori, la grazia delle ballerine, la capacità nel canto, che consentono lo sviluppo di questo genere di spettacolo derivante dall’operetta con una compresenza di generi ben armonizzata.
In sintesi, buona la rappresentazione, da non perdere per trascorrere una gradevolissima serata, anche se avrei consigliato al bravissimo Buccirosso di stringere i tempi per non arrivare alle tre ore di scena. Sicilianamente avrei detto, aprendo e chiudendo il palmo della mano: Carlo, stringi!

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Passeggiavo per le strade di roma capitale ma il mio cuore restava a napoli, capitale della fantasia e della vivacità e sentendone la mancanza mi sono recata a teatro presso la “sala umberto”, che da sempre veicola spettacoli napoletani. Mi ha attratto la presenza di valentina stella con la sua ampissima ed estesissima capacità vocale e del frizzante carlo buccirosso, che è regista ed attore, insieme ad altri, in “napoletani a broadway”.

Passeggiavo per le strade di roma capitale ma il mio cuore restava a napoli, capitale della fantasia e della vivacità e sentendone la mancanza mi sono recata a teatro presso la “sala umberto”, che da sempre veicola spettacoli napoletani. Mi ha attratto la presenza di valentina stella con la sua ampissima ed estesissima capacità vocale e del frizzante carlo buccirosso, che è regista ed attore, insieme ad altri, in “napoletani a broadway”.

Passeggiavo per le strade di roma capitale ma il mio cuore restava a napoli, capitale della fantasia e della vivacità e sentendone la mancanza mi sono recata a teatro presso la “sala umberto”, che da sempre veicola spettacoli napoletani. Mi ha attratto la presenza di valentina stella con la sua ampissima ed estesissima capacità vocale e del frizzante carlo buccirosso, che è regista ed attore, insieme ad altri, in “napoletani a broadway”.

Passeggiavo per le strade di roma capitale ma il mio cuore restava a napoli, capitale della fantasia e della vivacità e sentendone la mancanza mi sono recata a teatro presso la “sala umberto”, che da sempre veicola spettacoli napoletani. Mi ha attratto la presenza di valentina stella con la sua ampissima ed estesissima capacità vocale e del frizzante carlo buccirosso, che è regista ed attore, insieme ad altri, in “napoletani a broadway”.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]