Non ha fatto una grande figura, stasera, davanti ai microfoni di striscia la notizia, il presidente della regione siciliana, rosario crocetta. Rifiutarsi di ricevere stefania petix e il suo bassotto, che chiedevano notizie sul muos di niscemi, è stato un errore grossolano. Lasciarli fuori da palazzo d'orleans, sede del governo della sicilia, è stato un atto di somma scortesia. Infilarsi nellauto blu e scappare, poi, è stato un gesto penoso.
Muos, il governatore Crocetta scappa davanti ai microfoni di Stefania Petix…
Non ha fatto una grande figura, stasera, davanti ai microfoni di Striscia la notizia, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Rifiutarsi di ricevere Stefania Petix e il suo bassotto, che chiedevano notizie sul Muos di Niscemi, è stato un errore grossolano. Lasciarli fuori da Palazzo d’Orleans, sede del Governo della Sicilia, è stato un atto di somma scortesia. Infilarsi nellauto blu e scappare, poi, è stato un gesto penoso.
Caro presidente, come abbiamo più volte scritto, lei sulla vicenda del Muos ha sbagliato tutto. La stessa sceneggiata della revoca delle autorizzazioni amministrative, appunto perché sceneggiata, è inutile. Il Muos di Niscemi è un problema politico. E lei, stasera, ha perso lennesima occasione per fare della vicenda quello che avrebbe dovuto fare già da tempo: e cioè un caso politico. (a sinistra, foto tratta da ienesiciliane.it)
Intanto il nostro plauso va a Striscia la notizia e, soprattutto, alla brava Stefania Petix. Dedicare un lungo collegamento sulla questione Muos è un atto di coraggio e di grande giornalismo. Andare a Niscemi e parlare con le Mamme No Muos, sentire queste donne che raccontano, in un programma televisivo visto da milioni di italiani, che le vecchie antenne dei militari americani hanno già prodotto grandi danni alla salute dei cittadini è cosa importantissima.
Le Mamme No Muos hanno raccontato a milioni di italiani che le vecchie antenne dei militari americani hanno già provocato un aumento dei casi di cancro e dei casi di autismo. Problemi che aumenteranno se i militari americani riusciranno, come sembra, a mettere in funzione il Muos.
Il servizio di Striscia la notizia è veramente meritorio, perché queste informazioni sono state fornite, come già detto, a milioni di italiani proprio mentre si attende che una commissione speciale si pronunci sui pericoli per la salute che potrebbero essere provocati dalle onde elettromagnetiche del Muos. Questa della commissione speciale è una sceneggiata, perché si sa già che le onde elettromagnetiche fanno male alla salute.
Un noto ematologo Pietro Di Marco ospite un paio di mesi fa ad un forum sul Muos organizzato dal nostro giornale, ha detto a chiare lettere che, in questi casi, si applica il principio di precauzione, tenendo lontane dai centri abitati le fonti che producono le onde elettromagnetiche.
La verità è che della localizzazione del Muos a Niscemi i veri responsabili sono i Governi di Prodi e di Berlusconi, che hanno autorizzato la localizzazione di questo mostro elettromagnetico a Niscemi, nel cuore della Sicilia. Ben sapendo che questo avrebbe danneggiato la salute di tantissimi siciliani (i più a rischio, per la salute, sono i centri abitati che si trovano a 40-60 chilometri di distanza dal punto di emissione delle onde del futuro Muos).
Le testimonianze e le immagini hanno dimostrato che i lavori per la realizzazione del Muos non si sono mai fermati, in barba alla revoca delle autorizzazioni disposta dal Governo regionale.
Il fatto che Striscia la notizia abbia dedicato un servizio ad uno dei disastri provocati anche da Berlusconi ci dice che questa trasmissione è veramente libera. Molto più libera della cosiddetta sinistra siciliana che, sul Muos di Niscemi, tranne qualche rara eccezione (Funzione pubblica Cgil e Sel), osserva da anni un rigoroso silenzio.
E a questa sinistra codina e filo-americana che si è ispirato e si ispira il presidente della Regione, Crocetta, che oggi, piuttosto che affrontare i microfoni di Stefania Petix, ha preferito infilare la testa sotto la sabbia, come fanno gli struzzi.
Caro presidente, con la sua paura, con la sua fuga lei ha dimostrato di essere perfettamente in linea con il primo coro dellAdelchi. Lo rilegga: ci troverà tanti personaggi e luoghi umani della sinistra italiana ormai liquida e innamorata degli struzzi.
Non dei libri dellEinaudi, ovviamente, ma di quelli che, come lei, davanti ai problemi mettono la testa sotto la sabbia