Si chiamano soqquadro.org e marforio.org, sono i nuovi siti per gli studenti di lettere e filosofia creati da JoeSerpe e Massimo Caponnetto. Servizio raddoppiato o spreco di forze?
Morto un Rezzonico, se ne fanno due
A pochi giorni dalla chiusura del Rezzonico è stata annunciata lapertura non di uno, ma di ben due siti per e degli studenti di Lettere e Filosofia di Catania.
Il primo si trova allindirizzo www.marforio.org ed è gestito da JoeSerpe, lamministratore del vecchio Rezzonico. Il secondo, invece, gestito da Massimo Caponetto, rappresentante di Scienze della Comunicazione, è visibile allindirizzo www.soqquadro.org.
Intanto abbiamo contattato entrambi i gestori per sapere qualcosa di più sui rispettivi siti.
D: JoeSerpe, con che spirito hai deciso di far nascere questo nuovo sito, marforio.org?
R: Lo spirito è quello del primo Rezzonico e cioè un sito libero. Infatti qui il forum non è moderato preventivamente perché ho deciso di affidare il tutto al buon senso dellutente.
D: Qual è lo scopo di questo sito?
R: fornire agli studenti un luogo di aggregazione e di informazione.
D: Come è organizzato?
R: graficamente è molto simile al Rezzonico anche perché mi piace il vecchio stile e inoltre sono stati entrambi tecnicamente progettati da me. Comunque, al momento il sito presenta un forum con svariate sezioni: c’è una grande sezione che si intitola “Parnaso” per parlare di arti figurative, letteratura, filosofia, storia, o per comporre poesie. C’è infine una sezione intitolata “Cogito Interrotto” che è sperimentale: voglio provare ad isolare tutte le banalità per non coinvolgere le altre sezioni come purtroppo accadeva nel Rezzonico.
Un po più ambizioso e più complesso sembra il progetto di Massimo.
D: Massimo, qual è lo scopo di questo sito?
R: Dare agli studenti un luogo dove stare insieme e informarsi, non solo su questioni didattiche.
D: E come hai intenzione di fare ciò?
R: Il nuovo sito avrà un forum, una radio ed un giornale. Il forum presenterà una sezione per ogni corso di laurea. Ma la cosa importante è la distinzione tra le varie sezioni. Ciascuna, infatti, avrà un proprio nome. Deve essere come un luogo in cui gli utenti possano muoversi liberamente.
D: Ma parlami un po della radio e del giornale. Come saranno strutturati?
R: Della radio dico che sarà in streaming. Il giornale on-line, invece, sarà come un vero giornale con tanto di titolo alla New York Times.
D: Altre novità?
R: Si. Sarà data la possibilità agli utenti di modificarlo tramite un dibattito tra gli utenti. È da considerare come un portale multifunzionale. Si cercherà di tenerlo sempre aggiornato e quindi in movimento.
Infine, una domanda per entrambi.
D: Perché non avete pensato di collaborare? Non è uno spreco di forze?
JoeSerpe: non abbiamo collaborato perché avevo voglia di creare qualcosa di indipendente da tutto, una voce autonoma dalla politica, anche da quella universitaria. E inoltre credo che due siti non siano un danno. Anzi. Una pluralità di fonti di informazione è secondo me un bene anche in un microcosmo come una facoltà universitaria. Ma ho già dato la mia totale disponibilità per creare eventuali servizi centralizzati.
Massimo: ho capito che Joe voleva fare qualcosa di indipendente e quindi mi sono mosso da solo. E poi non credo che sia un male che ci siano più siti. Non temo la concorrenza.
Articolo aggiornato il 16 Marzo 2005 alle ore 20:56