Modica, quinto festival del Giornalismo Dibattiti e workshop dal 30 al 31 agosto

«Un gruppo di giovani e giovanissimi giornalisti, tutti di Modica, provincia di Ragusa, tiene in piedi un mensile frizzante e coraggioso, rinnovando una tradizione siciliana che resiste alla forza di Internet e alla proverbiale carestia di soldi». Così Nando dalla Chiesa, scrittore e politico, presidente onorario dell’associazione antimafie Liberadescrive il mensile Il Clandestino. E per conoscere da vicino questa realtà basta andare a Modica a fine mese, durante l’ormai annuale appuntamento con il festival del Giornalismo organizzato dai suoi giovani redattori. Venerdì e sabato 30 e 31 agosto si terrà la quinta edizione, come sempre tra dibattiti, workshop, spettacoli e proiezioni con giornalisti – e non solo – locali e nazionali.

Venerdì 30 agosto è dedicato alla figura di tre uomini d’informazione scomparsi: Mauro Rostagno, Peppino Impastato e Giuseppe Fava. Si comincia alle 18 con il dibattito sulla riapertura delle indagini sulla morte del giornalista piemontese a 25 anni dalla sua scomparsa. A seguire, la proiezione del video Ciao Mauro, un titolo che è anche il nome dell’associazione che ogni anno ricorda il cronista con un appuntamento sulla sua tomba nel cimitero di Valderice, a Trapani. Alle 20.30 si continua, sempre nell’atrio di palazzo San Domenico, ricordando Giuseppe Fava e i suoi lavori: il giornale I Siciliani, oggi rinato sotto forma di rete tra giovani testate e cronisti di tutta Italia, e il suo cinema. Alle 22 l’omaggio allo scrittore, drammaturgo e sceneggiatore etneo continua con la proiezione dei documentari Da Villalba a Palermo e Opere buffe, della serie del 1980 Siciliani – Cronache di mafia per la regia di Vittorio Sindoni. A fare da cerniera tra i due dibattiti, la proiezione di Fratelli minori, un corto di Carmen Giardina su Peppino Impastato e la tragica coincidenza della sua morte con il ritrovamento del corpo senza vita del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro. Due vicende narrate dal punto di vista di tre giovani militari di leva in un film breve selezionato al Riff 2013 – il festival del cinema indipendente – di Roma.

Il trailer di Fratelli minori di Carmen Giardina

Sabato 31 agosto si spazierà invece dalla criminalità organizzata agli esteri, dando spazio anche alla satira e alla musica. Dopo un approfondimento sulle mafie da Nord a Sud, si continua alle 19.30 con una riflessione sul caso del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov –  e il misterioso rimpatrio della moglie Alma e della figlia da parte del governo italiano – e il ruolo del giornalismo d’inchiesta: Giuseppe Pipitone, collaboratore de Il Fatto Quotidiano, intervisterà sul tema il giornalista e inviato de La Repubblica Fabio Tonacci. A seguire, il regista e attore satirico pugliese Alessio Giannone vestirà i panni di Pinuccio, personaggio da lui inventato che di mestiere fa il faccendiere dei politici potenti. I suoi video su Youtube, della serie Pinuccio chiama sulle sue ormai note finte telefonate, raccolgono migliaia di apprezzamenti dagli utenti online. A chiudere, alle 22.30, sarà il concerto del trio siciliano The Gentless3, tra gli occupanti del teatro Coppola di Catania.

L’ultimo video satirico di Alessio Giannone, dedicato alla condanna dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi

Come ogni edizione, la parte più attesa del festival sono forse i workshop. Tre in programma quest’anno, con una piccola quota di iscrizione e per i quali sono già aperte le iscrizioni: giornalismo di inchiesta ambientale con Antonio Mazzeo, tra i più noti cronisti ad aver seguito le vicende No Muos di Niscemi; video inchiesta con i collaboratori de Il Fatto quotidiano Giuseppe Pipitone e Silvia Bellotti, vincitori insieme del concorso Generazione Reporter e della sezione Roberto Morrione del Premio Ilaria Alpi; previsto infine anche il corso pratico di fotogiornalismo con il pluripremiato a livello internazionale Roberto Strano.

Un evento in grande eppur ben curato, ogni anno autofinanziato. «Il Clandestino per il proprio mensile, così come per il Festival del Giornalismo, non riceve alcun finanziamento. I componenti della redazione svolgono questo lavoro a titolo gratuito, cercando di regalare al comprensorio un pizzico di sana informazione con inchieste, politica e cultura. E attraverso iniziative di questo tipo – spiegano gli organizzatori – Il Clandestino ha bisogno anche del tuo aiuto per costruire la quinta edizione del Festival e per far sì che Modica si trasformi per due giorni nella capitale del giornalismo italiano». Un’appello a donare anche piccole quoteda cinque a dieci euro – in cambio di sconti sui workshop e dell’abbonamento al mensile, ma sopratutto per partecipare attivamente all’evento. Almeno in tre modi: donando con la campagna In 100 per il festival; attraverso la prenotazione di quote su Produzioni dal basso, la piattaforma italiana più nota di crowdfounding; e infine acquistando un libro raro a metà prezzo nell’apposito spazio allestito alla libreria Mondadori di Modica, il cui incasso sarà devoluto proprio alla costruzione del festival.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Anche quest'anno si ripete l'appuntamento organizzato dai giovani redattori del mensile ragusano Il Clandestino. Con seminari e incontri - ma anche spettacoli, proiezioni e concerti - che spaziano dalle mafie agli esteri, con particolare attenzione al genere dell'inchiesta, insieme a professionisti dell'informazione locali e nazionali. Un evento autofinanziato che ha bisogno dell'aiuto del pubblico, con piccole quote da donare almeno in tre modi

Anche quest'anno si ripete l'appuntamento organizzato dai giovani redattori del mensile ragusano Il Clandestino. Con seminari e incontri - ma anche spettacoli, proiezioni e concerti - che spaziano dalle mafie agli esteri, con particolare attenzione al genere dell'inchiesta, insieme a professionisti dell'informazione locali e nazionali. Un evento autofinanziato che ha bisogno dell'aiuto del pubblico, con piccole quote da donare almeno in tre modi

Anche quest'anno si ripete l'appuntamento organizzato dai giovani redattori del mensile ragusano Il Clandestino. Con seminari e incontri - ma anche spettacoli, proiezioni e concerti - che spaziano dalle mafie agli esteri, con particolare attenzione al genere dell'inchiesta, insieme a professionisti dell'informazione locali e nazionali. Un evento autofinanziato che ha bisogno dell'aiuto del pubblico, con piccole quote da donare almeno in tre modi

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]