La struttura di contrada Imbriacola supera le mille presenze a fronte di una capienza dichiarata di 192 unità. A largo anche la nave Alan Kurdi con 133 persone salvate in mare. Contro l'Unione europea l'affondo del presidente Nello Musumeci
Migranti: hotspot di Lampedusa torna al collasso Sono 26 gli sbarchi registrati nelle ultime 24 ore
Torna l’emergenza a Lampedusa. Nell’isola l’hotspot di contrada Imbriacola ha nuovamente superato le mille presenze di migranti a fronte di una capienza dichiarata di 192 posti. Nelle ultime 24 sono 26 gli sbarchi registrati nella più grande isola delle Pelagie. Guardia costiera e Guardia di finanza sono impegnate, senza sosta, nei trasferimenti di persone sul molo Favarolo. Intanto a largo è arrivata anche la nave Alan Kurdi con a bordo 133 migranti, tra loro anche 62 minorenni e un neonato di cinque mesi.
«Queste persone sono particolarmente vulnerabili», ha scritto su Twitter la ong tedesca Sea Eye, che chiede di fare sbarcare le persone. E, come consuetudine, l’aumento degli arrivi ha dato nuova linfa al presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci. Deciso nel puntare il dito contro l’Unione europea. «Lampedusa di nuovo stracolma e altre ong pretendono di utilizzare i porti siciliani mentre stiamo scoppiando – ha detto -. Vorrei che ragionassero di questo al vertice europeo del 23 settembre. Vorrei che capissero che l’Europa è assente sul suo fronte più scoperto: il Mediterraneo. Lo hanno abbandonato e l’occidente non può fare finta di niente. Il prezzo lo pagano la Sicilia e il resto d’Italia».
Per il presidente Musumeci, c’è «una strafottenza senza precedenti, una volgare strumentalizzazione che capovolge la realtà: quelli che difendono i diritti umani sono accusati di razzismo; quelli che se ne fregano della salute degli ultimi, sono pronti per la canonizzazione». Intanto l’associazione Mare Amico nelle ultime ore ha segnalato uno sbarco fantasma nei pressi della spiaggia di Fungiteddri, a Torre Salsa, in provincia di Agrigento.