Messina, polemiche su pregiudicati attorno a Vara Uno di loro: «Quando tiri le corde sei uomo di fede»

È la manifestazione religiosa del 15 agosto più sentita dai messinesi fin dal 1535. Ma da almeno quattro anni anche quella che alimenta le maggiori polemiche sulla presenza di pregiudicati che partecipano alla processione trainando la macchina votiva per le vie di Messina. Parliamo della Vara, la struttura realizzata a più piani con figure di cartapesta raffiguranti la Madonna assunta in cielo, Gesù e una schiera di angeli, il tutto posizionato su due grossi scivoli in legno che vengono poi tirati attraverso corde di canapa da centinaia di fedeli. 

Le polemiche hanno riguardato in primis le sponsorizzazioni dei privati che, viste le casse vuote del Comune, rappresentano la parte più corposa dei finanziamenti per l’organizzazione della festa. A queste sono seguite quelle sui componenti dei comitati organizzatori che hanno portato il sindaco Renato Accorinti a emettere ieri un decreto che vieta la presenza di persone con precedenti penali. Il primo a essere defenestrato è stato Giovanni Celona, componente dal 2013 del comitato tecnico operativo della Vara costituito 3 anni fa. Celona risulta coinvolto nell’operazione Matassa, condotta dalla polizia lo scorso maggio. Ma in questi giorni c’è stato anche un altro storico organizzatore della manifestazione religiosa che è finito al centro dell’attenzione mediatica. Si tratta di Franco Molonia, ex organizzatore del comitato tra i condannati per l’aggressione nel 2012 ai ragazzi di Addiopizzo ai piedi della macchina religiosa durante la celebrazione della santa messa.

A notare la presenza di Molonia durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione lo scorso primo agosto al Comune, allo stesso tavolo con il sindaco e l’assessore allo Spettacolo, Daniela Ursino, è stato don Terenzio Pastore, presidente di Addio Pizzo Messina. «Abbiamo chiesto al Comune la trasparenza nell’organizzazione – spiega il sacerdote – e vedere alla conferenza persone della famiglia Molonia non è in linea con quanto promesso anche nella trasparenza delle nomine dei componenti dei vari comitati». Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino che dopo aver spiegato di non aver notato, come anche l’assessore Ursino, Franco Molonia al tavolo della conferenza stampa perché solo di passaggio, ha affermato: «La presenza al tavolo del salone delle Bandiere di una persona che nessuno aveva invitato e del tutto estranea al comitato Vara non doveva essere consentita. È del tutto evidente che la nostra amministrazione ritiene priorità assoluta la legalità, che si declina anche attraverso comportamenti ed esempi che non debbono mai essere equivocabili». 

A spiegare a Meridionews cosa ci faceva seduto a quel tavolo il primo agosto è lo stesso Franco Molonia. «Ero in mezzo alla gente ad ascoltare la conferenza stampa quando durante un passaggio tecnico mi è stato fatto cenno di sedermi per spiegare alcuni passaggi – dichiara -. Sono uno dei tiratori storici della Vara». E sul fatto che si stato estromesso dal comitato organizzatore sottolinea: «La Vara è di tutti, non si può proibire la fede a una persona anche se ha precedenti penali. Quando si tirano le corde sei solo un uomo di fede».

A sperare che la Vara sia veramente di tutti è anche Don Terenzio che ribadisce che «è necessario che a organizzarla non sia sempre il solito gruppo di persone. La festa è dei messinesi – sottolinea -. Apprezzo il fatto che il sindaco abbia emesso questo decreto sindacale. Non so se sia frutto delle mie dichiarazioni dei giorni scorsi. Noi di Addiopizzo ci aspettiamo che l’amministrazione comunale prosegua sul percorso di legalità e trasparenza intrapreso, ma la strada è ancora lunga».

Sulla presenza di Molonia conclude don Terenzio. «Non voglio alimentare ulteriori polemiche. Prendo atto di quanto detto dal sindaco e dall’assessore Ursino che dicono di non averlo notato». E così ai messinesi, fedeli e non, rimane da aspettare il 15 agosto per vedere chi ci sarà sotto la Vara. Addio Pizzo ci sarà di sicuro e «monitoreremo le presenze», avvertono gli attivisti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal 2012 la vigilia della festa religiosa è caratterizzata da tensioni, per la presenza di persone con precedenti penali nel comitato organizzatore. Come Franco Molonia, tra gli aggressori degli attivisti di Addiopizzo, che quest'anno ha parlato in conferenza stampa. Accorinti, però, dice di non essersene accorto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]