Manager sanità, ecco i nomi ufficiali: dalla proroga poche novità, ma nel governo scoppia la grana Fratelli d’Italia

Alla fine la scelta è arrivata senza grosse sorprese nei nomi, ma con una sostanziale novità nella modalità: pare infatti che nell’ultima riunione di giunta, andata in scena dopo le 19, una volta archiviata la pesante bocciatura del decreto salva ineleggibili, al consesso guidato da Renato Schifani pare mancassero gli assessori targati Fratelli d’Italia. I meloniani non avrebbero gradito – e sarebbe stato il contrario – il comportamento del manipolo di deputati di maggioranza che coperti dal voto segreto hanno sugellato il fallimento della norma a cui i patrioti tenevano talmente tanto da fare saltare la discussione sulla riforma delle province, abbandonare l’Aula in segno di protesta ieri e fare sovvertire i programmi per l’Aula di oggi.

Intanto però Schifani lancia dichiarazioni di ottimismo: «Abbiamo definito i nuovi assetti della sanità in Sicilia nei tempi che avevamo stabilito» le parole che affida a una nota ufficiale, forse dimenticando che i tempi sono stati stabiliti a suon di proroghe. «È un altro impegno rispettato – prosegue – così come quello relativo alle selezioni per il ruolo di direttori sanitari e amministrativi che dovranno affiancare i nuovi manager». Così Daniela Faraoni resta come previsto alla guida dell’Asp di Palermo, mentre a Catania va Giuseppe Laganga Senzio, nome spinto dalla Lega. All’Asp di Messina va Giuseppe Cuccì, mentre a quella di Agrigento Giuseppe Capodieci. All’Asp di Caltanissetta Salvatore Lucio Ficarra, a Enna Mario Carmelo Zappia, a Ragusa Giuseppe Drago, a Siracusa Alessandro Caltagirone e a Trapani Ferdinando Croce.

Capitolo ospedali: all’Arnas Civico di Palermo va Walter Messina, scelta molto contestata, anche nel pomeriggio all’Ars, dove Ismaele La Vardera – Sud chiama Nord – ha ricordato il recente passato del neo direttore: «prima era dirigente generale a Villa Sofia-Cervello dove per colpa sua sono stati persi progetti per 380 milioni di euro – dice il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia – tant’è che è stato commissariato per due volte dall’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo: ma siccome questo soggetto s’è fatto benedire da FdI il governo Schifani lo sta per promuovere alla guida dell’ospedale Civico: tutto questo è schifoso».

L’ex direttore generale dei Civico, Roberto Colletti, invece passa all’azienda Villa Sofia-Cervello. Alla guida dell’Arnas Garibaldi di Catania viene promosso l’attuale direttore medico della struttura, Giuseppe Giammanco, mentre al Cannizzaro resta Salvatore Emanuele Giuffrida. Catena Di Biasi guiderà il Papardo di Messina, Maurizio Letterio Lanza il Bonino Pulejo. Al policlinico di Palermo va Maria Grazia Furnari, già responsabile dell’Unità operativa di pianificazione del Civico del capoluogo. Al Policlinico di Catania rimane Gaetano Sirna, mentre al policlinico di Messina Giorgio Giulio Santonocito.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Alla fine la scelta è arrivata senza grosse sorprese nei nomi, ma con una sostanziale novità nella modalità: pare infatti che nell’ultima riunione di giunta, andata in scena dopo le 19, una volta archiviata la pesante bocciatura del decreto salva ineleggibili, al consesso guidato da Renato Schifani pare mancassero gli assessori targati Fratelli d’Italia. I […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]