Cari comicomani CTzeniani,

eccoci di nuovo insieme per il resoconto della nostra seconda giornata in quel di Lucca, passata a goderci la più importante fiera del settore fumettistico e ludico d’Italia.

La nostra giornata inizia nell’immenso padiglione Carducci che ospita l’area dedicata ai games dove, con nostra somma gioia, abbiamo scoperto che in uno degli stand ci sarà a breve una sessione di autografi con uno dei nostri autori fantasy preferiti: Andrzej Sapkovski!

Si tratta di uno scrittore polacco autore di una serie di racconti e romanzi fantasy dai quali è stata tratta la fortunata serie di videogames The Witcher. Piccola nota dolente, avendo scoperto della sua presenza alla fiera solo oggi, non avevamo portato da Catania i libri da far firmare… Ma per ovviare al problema e tenere alta nostra reputazione nerd, abbiamo comprato una copia sul posto per farla autografare.

La giornata prosegue con una passeggiata sulle mura di Lucca, dove troviamo altri stand che propongono attività come tornei d’armi e trucco teatrale. La nostra attenzione viene catturata da un’esposizione di automobili fra cui riconosciamo la Kitt (la Pontiac Trans Am della serie anni ’80 Supercar) in bella mostra accanto alla DeLorean di Ritorno al Futuro.

Sulle mura, insieme al palco di Lucca Music, trova posto anche un grande padiglione organizzato dalla catena nazionale di vendita di videogames GameStop. All’interno troviamo un gran numero di potentissimi pc e console, sui quali orde di ragazzi si sfidano in diversi giochi, ma ad attirare la nostra attenzione è soprattutto il mega schermo che proietta una partita di calcio videoludico con tanto di commentatore in carne e ossa.

In serata partecipiamo ad un Murder Party organizzato da uno dei più famosi autori italiani del genere (Lorenzo Trenti). Ci aspettavamo il classico indovina chi è l’assassino e invece ci siamo ritrovati in una simulazione di processo con tanto di giudice, avvocati, testimoni ed accusato e noi del pubblico nella parte della giuria che poteva fare domande a testimoni e alla corte. E’ stata un esperienza divertente e molto partecipativa, sicuramente da ripetere.