La statuina è stata consegnata da Confartigianato e Coldiretti alla diocesi di Monreale, all'arcivescovo Michele Pennisi. «Una professione che si è battuta per assicurare la salute di tutti durante la pandemia». Guarda le foto
L’operatrice sanitaria è il personaggio del presepe 2020 «Rischiano tutti i giorni la vita per salvarla agli altri»
Il nuovo personaggio del presepe 2020 è l’operatrice sanitaria, simbolo della lotta al Covid, un
inno alla vita, quella delle persone guarite, salvate dall’abnegazione e dalla dedizione di tutti gli
operatori sanitari. La statuina, realizzata dalla bottega d’arte presepiale napoletana La Scarabattola dei Fratelli Scuotto, è stata consegnata questa mattina da Confartigianato e Coldiretti alla diocesi di Monreale, all’arcivescovo
Michele Pennisi.
«Ci auguriamo che il 2021 possa essere un anno di rinascita – ha detto il segretario di Confartigianato Palermo Giovanni Rafti – non solo dal punto di vista sanitario ma anche dal punto di vista economico». Una statuina che rappresenta, dunque, la possibilità di riscatto e un perno per la speranza. «Artigiani della terra e artigiani dell’ingegno, della manualità e del fare per augurare a tutti – ha detto la presidente di Coldiretti Palermo Valentina Dara Guccione – di superare questo momento con grande fede e grande coraggio». Per questo è stato scelto come personaggio del presepe una professione che si è battuta per assicurare la salute di tutti.
«Vogliamo augurare un buon Natale di pace, serenità, speranza e accoglienza a tutti e in modo
particolare agli operatori sanitari – ha detto l’arcivescovo Pennisi – Vogliamo stare vicini a queste persone che rischiano la loro vita per salvare la vita degli altri». Infine, l’arcivescovo ha rivolto un pensiero anche «al mondo del lavoro e dell’artigianato che, a causa di questa pandemia, stanno attraversando delle difficoltà».