Dal ministero non è stato rilevato alcun ostacolo. Il prossimo passo spetta alla Regione che ha dato garanzie per un immediato sì alla creazione di una struttura superiore nel quartiere periferico di Catania. Entusiasta il sindaco, che promette: «Continueremo a batterci perché Librino abbia anche, come si merita, un suo istituto superiore»
Librino, sbloccato l’iter per l’istituto omnicomprensivo Via libera dal Miur. Enzo Bianco: «Grande vittoria»
A Librino si potrà realizzare un istituto omnicomprensivo. Il via libera è stato dato oggi dal ministero dell’Istruzione, il prossimo passo spetterà alla Regione che ha dato garanzie per un immediato varo. L’incontro conclusivo si è tenuto tra il ministro Stefania Giannini, l’assessora regionale al ramo Mariella Lo Bello e quella comunale Valentina Scialfa. Si allontanano dunque i timori – emersi appena due giorni fa – scatenati dalla mancanza di strutture del quartiere tra gli istituti inseriti nel piano regionale di dimensionamento.
Entusiasta il primo cittadino Enzo Bianco: «Si tratta di una grande vittoria. La Regione ha avuto le sue rassicurazioni e, visto che dal ministero non è stato rilevato alcun ostacolo, potrà procedere in tempi brevissimi. Noi, dopo questo successo, continueremo comunque a batterci perché Librino abbia anche, come si merita, un suo istituto superiore». Secondo il sindaco «abbiamo dato vita ad un’azione assai significativa coinvolgendo tutto il quartiere e le istituzioni cittadine per questa che Catania considera come una battaglia di civiltà». Soddisfatta anche Lo Bello, «perché questo provvedimento sperimentale e straordinario dell’omnicomprensivo potrà rappresentare un utilissimo strumento contro quella dispersione scolastica che mi sono impegnata a combattere», ha tenuto a precisare.
Pochi giorni fa è giunta la decisione della Conferenza provinciale scolastica di inviare alla Regione una proposta per l’istituzione di una scuola superiore e due omnicomprensivi nel grande quartiere periferico della città. «Con questo secondo passo in avanti – ha detto Scialfa – sta trovando attuazione il piano elaborato dall’amministrazione comunale tradottosi nello scorso mese di novembre in un atto di indirizzo politico per combattere quella mortalità scolastica che nella periferia sud di Catania è in linea con la tendenza nazionale per la scuola dell’obbligo e poi si impenna all’improvviso. Abbiamo lottato contro il tempo e le incomprensibili barricate alzate da alcuni, ma possiamo essere soddisfatti dei risultati».