LiberaTutti Fest: musica e disinformazione

Lo scorso 30 Agosto, con il LiberaTutti Fest, l’Arci di Gela ha voluto ricordare e discutere le problematiche annesse alla questione  della disinformazione. Un Aperitivo/dibattito ha aperto la serata che si è conclusa con l’esibizione di gruppi siciliani che hanno intrattenuto la folla con cover e pezzi propri.
Ad aprire il dibattito Bianca Scicolone, e Giuseppe Montemagno volontari dell’Arci di Gela. Quindi la parola è passata all’ospite d’onore, ex-parlamentare giornalista del Manifesto, Luciana Castellina.
“Se una cosa non si conosce non esiste. Passa l’idea che è vero solo ciò che viene detto in televisione. Non c’è dubbio, siamo manipolati. La televisione  non risponde alla sua funzione di strumento di comunicazione poiché dipende dal mercato e ad essa si piega e sottomette. Ci vuole una televisione comunitaria. E’ necessario impadronirsi della comunicazione, piuttosto che lasciare il tutto nelle mani di pochi privati. E’ un diritto di tutti poter partecipare al sapere collettivo.”.

Questi i punti chiave di un discorso più ampio dove non sono mancate critiche al digitale terrestre, definito “un grande imbroglio”, e opportuni riferimenti alle recenti indagini sugli attacchi dell’11 settembre, o ai fatti del G8. La Castellina ha poi concluso illuminando sulle possibili soluzioni. Internet, ha detto la giornalista, rappresenta indubbiamente un punto di partenza. Un esempio su tutti Wikipedia, la grande enciclopedia on-line cui tutti possono accedere e su cui tutti possono scrivere. E ha sottolineato ancora la necessità di una televisione sempre più supportata dallo Stato che conceda maggiori spazi a tutti. “Ma questa è una partita aperta.  Ci aspettiamo che il nuovo governo dia una risposta diversa, positiva.”-ha aggiunto.
La parola è poi passata ad Anna Bucca Vice Presidente dell’Arci Sicilia la quale ha sottolineato la gravità della situazione nella nostra isola e nel Sud in generale, rispetto alla validità dell’informazione dei quotidiani. Non sono mancati infine, interventi da parte di un pubblico ristretto ma attento e partecipe fino alla fine.

Con la presentazione di un Giacomo Banda nelle vesti di arcino tutto fare, nonché organizzatore della serata, si è aperta una festa che lui stesso ha definito “low cost” per la modestia dei mezzi a disposizione, e che ha visto partecipi un gruppo di Butera: i Fun Club, e cinque gruppi di Gela: gli Shining, i’ Skappaticasa, gli Otuya, gli Adracne, e per finire in bellezza i  Flugge.
Durante i concerti non si è però dimenticato il tema centrale della serata, tra un gruppo e l’altro non sono mancati infatti momenti di riflessione e monologhi sulla disinformazione.
In un contesto così complicato eppure dotato di una promettente fetta di giovani coraggiosi, la realizzazione di un tale evento nella città di Gela, significa molto. E’ un segno d’apertura, un gesto di coraggio da parte di giovani che, nonostante le difficoltà,  scelgono di non scappare dal proprio territorio tentando altrove una più facile riuscita. Rimangono e lottano per regalare una ventata di freschezza alla loro città. E quale migliore punto di partenza se non la consapevolezza della necessità di un’informazione vera e completa. La necessità di verità e trasparenza.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]