L'imbarco, avvenuto sotto il monitoraggio di polizia e carabinieri, è stato completato a Cala Pisana. I migranti, con mascherine e zaini, sono saliti a gruppi di dieci sulla Gnv Azzurra. La Croce Rossa li ha dislocati nei vari ponti
Lampedusa, migranti a bordo della nave quarantena In queste ore le raffiche di vento allentano gli arrivi
È arrivata in mattinata a Lampedusa la nave traghetto Azzurra appartenente alla compagnia di navigazione Grandi navi veloci, sulla quale si sono già imbarcati 700 migranti che nei giorni scorsi erano giunti sull’isola. La nave, salpata ieri sera da Porto Empedocle e destinata alla quarantena e consentirà di alleggerire la situazione all’interno dell’hotspot di contrada Imbriacola, dove fino a poche ore fa si contavano circa novecento ospiti a fronte di una capienza ufficiale di poco meno di un centinaio.
«Chiedo l’emergenza per semplificare le operazioni di gestione dei migranti». Spiega il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello ad Agorà su Rai3. L’imbarco è avvenuto sotto il monitoraggio di polizia e carabinieri a Cala Pisana.
I migranti, con mascherine e zaini, sono saliti a gruppi di dieci e la Croce Rossa li ha dislocati nei vari ponti. Intanto il mare mosso e le forti raffiche di vento che soffiano nel canale di Sicilia hanno fermato in queste ore gli sbarchi di migranti. L’ultimo arrivo è avvenuto nella serata di ieri quando, verosimilmente dalla Libia, è giunto un barcone con molti bambini e donne a bordo. Nel gruppo, anche una migrante con convulsioni e un giovane uomo svenuto.