La senatrice catanese Nunzia Catalfo diventa ministra Il Lavoro va alla madrina del Reddito di cittadinanza

Nunzia Catalfo prende il posto che fu di Luigi Di Maio. La novità era sfuggita anche ai più attenti osservatori politici nazionali: la senatrice catanese sarà ministra del Lavoro, occupando la casella del governo che, ai tempi dell’alleanza Movimento 5 stelle-Lega, era stata del capo dei pentastellati. La notizia è arrivata assieme alle nomine del governo Giuseppe Conte bis: l’esecutivo M5s-Pd, già ribattezzato giallorossogiurerà domattina alle 10. Il toto-ministri, però, aveva lasciato Catalfo quasi del tutto fuori dai radar. Non è stata riconfermata, invece, l’altra etnea di governo a Cinque stelle. Giulia Grillo, infatti, non sarà più ministra della Salute. A sostituirla sarà Roberto Speranza, unico esponente di Liberi e uguali ai ministeri. 

Catalfo, classe 1967, è una grillina della primissima ora. Entrata nel meetup di Catania nel 2008, prima della sua discesa in politica si occupava di selezione del personale. «Il lavoro è la mia vita», dice di sé. Viene definita la «madrina» del reddito di cittadinanza, proposta di legge che ha presentato come prima firmataria. «La considero la battaglia più importante per restituire dignità agli italiani disoccupati, sfruttati e licenziati per colpa della negligenza delle altre forze politiche», scrive sulla sua pagina Facebook. Tra le altre attività parlamentari che ha seguito in prima persona, c’è quella per il salario orario minimo.

Il 24 febbraio 2013, cinque anni dopo l’inizio della sua militanza, è stata eletta al Senato con il Movimento 5 stelle, nella circoscrizione Sicilia. È l’anno del primo boom pentastellato, al quale segue il secondo: nel 2018, con il M5s primo partito del Paese, viene confermata senatrice nella circoscrizione di Catania. L’en plein grillino nel Catanese viene sottolineato dal 49 per cento di preferenze totali. Catalfo un anno fa ha battuto un politico decisamente più di lungo corso: l’ex sindaco del capoluogo etneo Raffaele Stancanellischierato dal centrodestra, è rimasto alle sue spalle.

Oltre a Nunzia Catalfo nella squadra di governo giallorosso ci sono: Stefano Patuanelli (M5s, Sviluppo economico), Luigi Di Maio (M5s, Esteri), Luciana Lamorgese (ex prefetta di Milano, Interno), Roberto Gualtieri (Pd, Economia), Lorenzo Guerini (Pd, Difesa), Alfonso Bonafede (M5s, Giustizia), Teresa Bellanova (Pd, Agricoltura), Dario Fraceschini (Pd, Beni culturali), Paola De Micheli (Pd, Infrastrutture), Roberto Speranza (Leu, Salute), Lorenzo Fioramonti (M5s, Istruzione), Sergio Costa (M5s, Ambiente), Federico D’Inca (Rapporti con il parlamento), Paola Pisano (M5s, Innovazione), Fabiana Dadone (M5s, Pubblica amministrazione), Francesco Boccia (Affari regionali), Vincenzo Spadafora (Sport), Elena Bonetti (Pd, Pari opportunità), Enzo Amendola (Affari europei), Giuseppe Provenzano (Pd, Sud).


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]