La giunta guidata da Nello Musumeci ha approvato il piano che ha individuato il fabbisogno relativo ai tecnici che collaboreranno nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La selezione verrà effettuata tramite un portale on line
La Regione cerca 83 professionisti per gestire il Pnrr Dagli ingegneri ai biologi, fino agli esperti di appalti
Sarà composta da 83 componenti la squadra di esperti che affiancherà la Regione e gli enti locali siciliani per seguire le procedure collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il piano territoriale è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta guidata da Nello Musumeci e punta a colmare le lacune all’interno della pubblica amministrazione, così da consentire alla Regione di farsi trovare pronta al momento della distribuzione dei fondi europei. Risorse che bisognerà cercare di non sprecare a partire dalla capacità di presentare progetti che abbiano tutti i requisiti per accedere ai finanziamenti. «Ai fini della definizione del piano è stata effettuata una ricognizione delle criticità in termini di procedure e dei colli di bottiglia, ossia i punti
dei flussi procedurali in cui le pratiche si rallentano o si bloccano, più rilevanti, sui relativi tempi di
conclusione, sulle dinamiche recenti anche in relazione all’emergenza Covid», si legge nel documento che è stato sottoposto al governatore e agli assessori.
La fotografia che ne è venuta fuori parla di una carenza di personale specializzato che interessa tanto gli uffici regionali che gli enti locali. Solo nei Comuni, Anci Sicilia ritiene che manchino 3700 tecnici. I contratti di collaborazione che saranno stipulati avranno una durata di 12 mesi, rinnovabili sulla base dei risultati ottenuti. Per la selezione verrà usato il portale del reclutamento «fermo restando – si legge nel documento – il conferimento degli incarichi da parte della Regione».
Questo l’elenco delle aree in cui si interverrà e le figure che verranno assunte:
Valutazione e autorizzazioni ambientali – Regione Siciliana
Due ingegneri ambientali, un ingegnere gestionale, un architetto esperto in Pianificazione e architettura del paesaggio, un ingegnere chimico, un agronomo, un esperto in Scienze naturali e ambientali, due avvocati esperti in Diritto ambientale.
Bonifiche – Regione, Comuni e altri enti territoriali
Due ingegneri ambientali, un geologo, un ingegnere chimico, un avvocato esperto in Diritto ambientale, due biologi.
Rinnovabili – Regione
Quattro ingegneri energetici, due ingegneri civili, un esperto in procedure di appalti pubblici.
Rifiuti – Task force territoriali per il supporto a Comuni e altri enti
Tre ingegneri ambientali, un ingegnere ambientale esperto analista gestionale, un chimico, un geologo, tre biologi, due esperti in procedure di appalti pubblici con particolare riferimento all’impiantistica, un avvocato esperto in Diritto ambientale.
Edilizia e urbanistica – Comuni e altri enti tramite lo Sportello del dipartimento Urbanistica
Tre architetti esperti di normativa urbanistica, un ingegnere ambientale, due ingegneri civili.
Appalti
Ufficio speciale progettazione della Presidenza: un geologo, un esperto in procedure di appalti pubblici, un ingegnere impiantista ambientale.
Task Force di supporto ai Comuni: nove geologi, nove ingegneri civili, ambientali o architetto, nove esperti in procedure di appalti pubblici.
Centrale unica di committenza: tre esperti in procedure di appalti.
Appalti relativi alla tutela del patrimonio culturale siciliano – Dipartimento Beni culturali
Due esperti in procedure di appalti, due architetti esperti in materia di progettazione e geestione dell’esecuzione dei lavori sui beni culturali, un ingegnere esperto in sicurezza.
Coordinamento monitoraggio e supporto alla Cabina di regia
Un esperto in diritto amministrativo, due esperti in procedura di monitoraggio, rendicontazione e controllo, un ingegnere gestionale.