Ai colleghi docenti, al personale tecnico e amministrativo, agli studenti dell’Università di Catania Apprendo della presentazione della candidatura alla carica di Rettore dell’Università di Catania del Prof. Renato Pucci, prestigioso e stimato collega già Preside della Facoltà di Scienze. La nuova disponibilità manifestata dal collega Pucci modifica profondamente i termini della competizione elettorale e mi induce […]
La lettera di ritiro della candidatura di Barbagallo
Ai colleghi docenti,
al personale tecnico e amministrativo,
agli studenti dell’Università di Catania
Apprendo della presentazione della candidatura alla carica di Rettore dell’Università di Catania del Prof. Renato Pucci, prestigioso e stimato collega già Preside della Facoltà di Scienze. La nuova disponibilità manifestata dal collega Pucci modifica profondamente i termini della competizione elettorale e mi induce a riconsiderare la disponibilità a concorrere per la prestigiosa carica di Rettore dell’Ateneo. Il successo registrato dalla mia candidatura, confortato da 632 preferenze pari a poco meno del 40% dei votanti, mi aveva indotto a proseguire nel mio impegno che è sempre stato inteso come disponibilità a prestare un servizio per l’Ateneo. Anche in presenza dell’accordo dei colleghi Recca e Pioletti, avrei continuato nell’impegno di rappresentare il gran numero di elettrici ed elettori, di amici, di personale tecnico e amministrativo e di studenti che mi hanno manifestato consenso. La decisione del collega Pucci mi porta a rivedere tale posizione con l’autonomia che ha in ogni momento orientato la mia azione. Pertanto, nella certezza che il futuro Rettore opererà con il solo esclusivo interesse dello sviluppo del nostro Ateneo, comunico di avere ritirato la mia candidatura alla carica di Rettore dell’Università di Catania ringraziando sentitamente i docenti, il personale tecnico-amministrativo, gli studenti e i tanti simpatizzanti esterni al mondo accademico che mi hanno sostenuto e incoraggiato in questo percorso che, comunque, ha costituito un momento esaltante della mia carriera accademica.
Cordialmente
Catania, 25 settembre 2006