La giunta vara il collegato alla Finanziaria Rabbia e perplessità tra i deputati regionali

Una legge snella, 17 articoli appena, lontana dalla valanga di emendamenti presentati dai deputati all’Assemblea Regionale. È il primo dei quattro testi collegati alla Finanziaria che sembra approderanno a Palazzo dei Normanni. Intanto, tra i corridoi dell’Assemblea, c’è tanta perplessità. E tantissimi mal di pancia. Perché dopo le tante promesse sullo spazio che gli emendamenti avrebbero trovato nel testo collegato, in realtà, tra i 17 articoli della norma firmata da Nello Musumeci e Gaetano Armao, non c’è nulla. 

C’è chi assicura che il testo (che è stato inviato alle redazioni ma che ufficialmente non è ancora arrivato alla Presidenza dell’Assemblea) verrà modificato già questa sera. Intanto, alcune novità, tra i rivoli del documento, spuntano. Intanto per gli studenti. Che, in prima battuta, non dovranno più esibire il certificato medico per rientrare in classe dopo i cinque giorni di assenza. Ma soprattutto gli universitari, che avranno (insieme alle Forze dell’ordine, ai disabili e agli over 65) accesso gratuitamente agli autobus dell’Ast (fino a un massimo di spesa da parte della Regione di 6 milioni di euro l’anno).

Buone nuove anche per le ex Province: la Regione, infatti, si accollerà i mutui degli Enti intermedi ormai al collasso per provare a dare respiro alle amministrazioni territoriali: si tratta, complessivamente, di oltre 13 milioni di euro l’anno per i prossimi tre anni. 

Spazio anche alle convenzioni, nel testo snello varato dalla giunta ieri a Pergusa, una con la Provincia autonoma di Trento e Bolzano, l’altra con l’Ispra, nella speranza di dare una marcia in più alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti. E ancora, 360mila euro alla Fondazione Whitaker e trecentomila euro in tre anni per l’organizzazione della tappa siciliana dell’European Golf Tour. Sempre in ambito sportivo, invece, ecco un milione di euro l’anno nel prossimo triennio destinato proprio allo sport.

Ma soprattutto la giunta guarda in prospettiva e prova a mettere ordine nel patrimonio immobiliare, con l’obiettivo di realizzare il grande centro direzionale di via Ugo La Malfa, a Palermo. Tre torri giganti, laddove oggi si trovano gli uffici dell’assessorato al Territorio, in cui trasferire tutti gli assessorati della Regione, eccetto la Presidenza, che resterà comunque a Palazzo d’Orleans. Un progetto per il quale la Regione stima di investire oltre 250 milioni di euro, attraverso un mutuo che verrebbe comunque ammortizzato dalla revoca dei canoni di locazione, per i quali si spendono ogni anno poco meno di 20 milioni di euro. Il progetto c’è già, così come l’accordo col Comune di Palermo e la variazione del piano regolatore. 

Ma quello del centro direzionale non è l’unico grande obiettivo immobiliare del governo. Anche guardando alla sanità, ecco che un articolo della norma dà mandato all’assessore regionale alla Salute di avviare attraverso le Asp una ricognizione del patrimonio immobiliare, con l’obiettivo di una valorizzazione dei beni, che possa quantomeno ridimensionare il mutuo da 130milioni di euro annui contratto con la cassa depositi e prestiti, che viene pagato proprio dal fondo sanitario. 

C’è una visione a lungo termine, insomma, nel collegato approvato dalla giunta. Ma che già in partenza, a taccuino rigorosamente chiuso, viene bocciato dalle parti di Palazzo dei Normanni. Nulla, infatti, è stato inserito rispetto alla valanga di emendamenti presentati dai deputati. Né è definita la portata economica della manovra. Lasciando, appunto, non poche perplessità tra i corridoi del Palazzo. Così come nelle stanze di alcuni assessorati.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]