La Giunta Regionale dice sì all’esercizio provvisorio. Schifani ottimista: «Il Bilancio entro gennaio»

Via libera da parte della Giunta regionale al disegno di legge per l’esercizio provvisorio. Il ddl passa adesso all’Assemblea Regionale Siciliana per iniziare l’iter di approvazione. In Aula i deputati torneranno il 10 gennaio. Solo da quella data, infatti, riprenderanno i lavori dopo la pausa per le festività natalizie. L’ultima seduta a sala d’Ercole si era chiusa con non poche polemiche collegate proprio alla questione della gestione dei conti. Palazzo dei Normanni, infatti, ha votato solo le variazioni di Bilancio e il prolungamento dei contratti per il personale sanitario e amministrativo, reclutato durante la fase acuta della pandemia da Covid19. Nonostante ciò il presidente Renato Schifani ha provato a manifestare ottimismo.

«Sarà la prima volta – ha dichiarato il Governatore – dopo tanti anni, che la Regione avrà un bilancio entro il 31 gennaio». Insomma sguardo proiettato alla fine del mese ma senza tenere in debita considerazione cosa potrà accadere in Aula. Ad esaminare la documentazione saranno sia i partiti di maggioranza che quelli di opposizione e, al momento, non sembrano essere stati ufficializzati rapporti di distensione soprattutto con quella fascia di Forza Italia riconducibile a Gianfranco Micciché. Bisogna ricordare che l’ex presidente dell’ARS, nonostante il sostegno in campagna elettorale alla candidatura di Schifani, è stato lasciato “senza arte né parte” nella squadra di Governo davanti a indubbie doti politiche manifestate nella sua lunga carriera all’interno delle Istituzioni.

E a tal proposito un messaggio, in maniera neanche troppo velata, lo stesso Schifani lo ha voluto rivolgere alle forze politiche durante l’incontro di auguri con la stampa. «Al centro della mia azione politica ci sono e ci saranno soltanto i siciliani. La spinta dei partiti sarà determinante, in particolare quelli che mi hanno sostenuto e condiviso con me un programma comune – ha aggiunto – ma sono aperto anche al contributo delle opposizioni, purché non si usino toni della campagna elettorale». Evidente il richiamo agli azzurri “dissidenti” ma anche al Partito Democratico, 5 Stelle e ai gruppi di Cateno De Luca.

Con riferimento proprio a Sicilia Vera e Sud chiama Nord bisogna però ricordare che già a novembre avevano ribadito la necessità di ricorrere all’esercizio provvisorio ma la loro proposta era stata snobbata. Adesso la Giunta sembra avere fatto di necessità virtù, calando la testa a quello che era stato un suggerimento che arrivava dall’ex sindaco di Messina. Di certo non ci saranno sconti politici, anche se la stagione dei saldi sarà nel pieno. L’approvazione della spesa in dodicesimi, per non paralizzare la Regione nel mese di gennaio, è chiaramente sintomo di poche certezze su cui si può contare. Un modo pure per prendere tempo e fare i conti con chi potrà avere dai banchi un buono o cattivo “gioco” al momento della votazione.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]