Teatro, poesia e letteratura. Continuano le attività alla chiesa di San Francesco, sconsacrata e abbandonata da anni, nel cuore del quartiere Cibali. Da qualche mese ristrutturata e aperta al pubblico dal Gruppo azione risveglio catanese. «La nostra non è un'occupazione. Vogliamo solo rendere fruibili a tutti i beni in disuso della città», spiegano i volontari. E lo fanno con un calendario in continuo aggiornamento, secondo le proposte dei catanesi
Jam session alla chiesa di via Verri «Per la riappropriazione mancava la musica»
Una batteria, un impianto voce e una tastiera in prestito al posto del tabernacolo: ecco come una chiesa sconsacrata e chiusa può trasformarsi in uno spazio culturale. E’ la scommessa del Gar gruppo azione risveglio che da metà ottobre propone iniziative e attività all’interno della chiesa di San Francesco, in via Verri a Catania. «C’è stato spazio per il teatro, la poesia, i libri. Mancava la musica. E così per stasera è prevista una jam session», spiega Giampaolo Terranova. Gran parte della strumentazione è la sua personale, «più una tastiera prestata dal Teatro Canovaccio». Un modo per fare rete a cui chiunque può partecipare. Stasera portando uno strumento «e donando la propria musica e la propria voce» a partire dalle 17.30 (alle 20 per il pubblico). Nei prossimi giorni proponendo altri incontri e attività.
La chiesa di San Francesco, nel cuore del quartiere Cibali, una volta apparteneva ai frati Cappuccini. Oggi, dopo anni di degrado e abbandono, ad animarla sono invece i cittadini. «La nostra non è un’occupazione classica, con tanto di accampamenti precisa Terranova E’ più una riappropriazione. Nel senso che vogliamo rendere di nuovo fruibile alla popolazione i beni abbandonati della città». Per questo, negli scorsi mesi, i volontari del Gar hanno ripulito la chiesa e provveduto ad effettuare alcuni lavoretti. Il rifacimento dell’impianto elettrico, ad esempio, «con l’aiuto di un rivenditore che ci ha regalato fili e prese», racconta.
E l’idea ha subito coinvolto i cittadini. «Come due clavicembaliste del quartiere che si sono proposte per un concerto domani sera». O ancora la presentazione del libro Sono nato al Sud di Melania La Colla, prevista per giovedì sera, 5 gennaio. Tutte le attività alla chiesa San Francesco iniziano intorno alle 19.30 e terminano prima di mezzanotte. Con un calendario in costante aggiornamento, secondo i contributi dei catanesi e la loro voglia di riappropriazione.
[Foto di Simona Grillo]