E' stato sbloccato il finanziamento statale che permetterà di realizzare gli interventi di adeguamento sismico e di miglioramento del padiglione 6 dell'ospedale "piemonte" di messina.
Interventi antisismici, sbloccati i fondi per lospedale Piemonte di Messina
E’ stato sbloccato il finanziamento statale che permetterà di realizzare gli interventi di adeguamento sismico e di miglioramento del padiglione 6 dell’ospedale “Piemonte” di Messina.
Lo ha annunciato l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, che insieme al dirigente generale dell’azienda ospedaliera messinese, Armando Caruso, si era battuto per il recupero di risorse nazionali inutilizzate dal 2007.
Si tratta di opere per un valore di oltre un milione di euro (il 30 per cento delle quali a carico dell’azienda “Papardo – Piemonte” che ha già impegnato le somme) concesso nel 2007 per la ristrutturazione del padiglione 1 dell’ospedale, ma mai utilizzate perché la precedente amministrazione dell’azienda non aveva potuto impegnare le somme di propria pertinenza.
L’assessorato regionale della Salute, fin dal 2009, ha lavorato per il recupero di quelle somme e ha chiesto contestualmente un cambio di destinazione, presentando un progetto che riguardava non più il padiglione 1, ma il padiglione 6: progetto inviato alla Protezione Civile della Regione siciliana che, dopo aver espresso il proprio parere favorevole, lo ha inoltrato al Dipartimento nazionale della Protezione Civile.
Dopo numerosi solleciti, l’ultimo dei quali il mese scorso, le somme sono state sbloccate e il relativo decreto, già firmato dal presidente del Consiglio dei Ministri e con il nulla osta della ragioneria di Stato, sarà pubblicato tra breve sulla Gazzetta Ufficiale.
“Qualcuno a Messina forse non ci credeva – ha commentato Russo – ma sono ben contento di avere mantenuto un impegno assunto pubblicamente nel corso della visita che avevo fatto all’interno del nosocomio lo scorso anno. I tempi della burocrazia sono quelli che sono, ma ancora una volta abbiamo dimostrato che lavorando con il giusto metodo e con una rigorosa programmazione si ottengono importanti risultati. Adesso il dirigente generale avrà il compito di bruciare le tappe per dare prima possibile il via ai lavori e consegnare ai messinesi un’opera di grande importanza strategica per il miglioramento dell’offerta sanitaria nella città di Messina”.