Inchiesta rogo aeroporto. Fiamme partite da impianto elettrico. «Vista una fiammella vicino al condizionatore»

Non sarebbe stato il cavetto usb difettoso di una stampante ad avere innescato l’incendio che la notte tra il 16 e il 17 luglio ha portato alla chiusura del terminal A dell’aeroporto internazionale Fontanarossa di Catania. Più verosimile che dietro il rogo possa esserci stato un cortocircuito elettrico all’impianto a cui era collegato un fan coil (un condizionatore) a pavimento all’interno di un box della società di noleggio Italy Car Rent. Il dato è contenuto in una relazione di servizio finita agli atti dell’inchiesta per incendio colposo della procura di Catania. Il fascicolo, al momento, è stato aperto contro ignoti dal procuratore Carmelo Zuccaro e affidato agli aggiunti Agata Santonocito e Fabio Scavone. A essere sentita è stata anche una dipendente della società. La donna ha raccontato di avere percepito, mentre si trovava nella propria postazione, «uno sgradevole odore di bruciato», si legge nei documenti. Subito dopo, avrebbe notato del fumo e una «fiammella» provenire dall’impianto per l’aria condizionata.

La prima reazione della dipendente è stata quella di allontanarsi e di chiedere aiuto a una guardia giurata che si trovava all’uscita del varco passeggeri, ossia a destra rispetto al box. L’area in questione, come si vede nell’infografica, è quella al piano terra del terminal, nei pressi delle porte d’ingresso/uscita sul lato ovest della struttura. Subito dopo, la donna si sarebbe recata all’esterno del terminal per chiamare il numero unico di emergenza. Stando a quanto ricostruito, il tutto è avvenuto a partire dalle 23 circa. Da chiarire c’è anche la tempistica di questa vicenda. Ai vigili del fuoco del comando provinciale di Catania la richiesta d’intervento è arrivata alle 23.29 mentre la pattuglia della polizia che è intervenuta, dopo essere stata allertata dalla sala operativa, è arrivata al terminal alle 23.45. In quel momento i pompieri erano già sul posto con quattro mezzi e stavano lavorando per spegnere le fiamme.

Passati circa 45 minuti da quando il rogo sarebbe divampato, ai due poliziotti presenti sul posto sarebbe stato chiesto dai vigili del fuoco di rintracciare il manutentore dell’impianto elettrico così da staccare il quadro interessato dall’incendio. Operazione non semplice per gli agenti intervenuti anche considerando il numero di persone presenti all’esterno del terminal. Il tecnico, stando a quanto ricostruito, sarebbe stato individuato successivamente e solo grazie all’assistenza della polizia di frontiera. Oggi, intanto, sono arrivati i consulenti tecnici incaricati dagli uffici giudiziari per effettuare un sopralluogo nell’area interessata dall’incendio. Un passaggio necessario ma che ha subito dei rallentamenti a causa della chiusura dell’aeroporto Falcone-Borsellino, a Palermo. Destinazione finale di un volo programmato la scorsa settimana e poi cancellato.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]

Tutti pazzi per gli incentivi per le auto elettriche 2025. Nonostante i fondi esauriti in poche ore, rimangono alcune domande per i fortunati possessori del voucher. Ma anche alcune possibilità per chi non è riuscito ad accaparrarsi l’ecobonus, pur volendo acquistare un’auto elettrica. Proviamo a fare chiarezza con l’aiuto degli esperti di Comer Sud, concessionaria […]