Il progetto più importante portato avanti in questi mesi dallorto botanico è il GENMEDOC: Creazione di una rete di centri di conservazione del materiale genetico della flora delle regioni mediterranee dello spazio MEDOCC”. Lobiettivo è quello di incentivare lo scambio di informazioni tecniche e l’adozione di protocolli di lavoro comuni per quanto riguarda la conservazione […]
Il progetto
Il progetto più importante portato avanti in questi mesi dallorto botanico è il GENMEDOC: Creazione di una rete di centri di conservazione del materiale genetico della flora delle regioni mediterranee dello spazio MEDOCC”.
Lobiettivo è quello di incentivare lo scambio di informazioni tecniche e l’adozione di protocolli di lavoro comuni per quanto riguarda la conservazione delle risorse genetiche di taxa della flora mediterranea. Il progetto copre una grande parte del territorio del mediterraneo: Spagna, Italia (Sardegna e Sicilia), Francia, Grecia, e Tunisia. Grande importanza assume, in questo contesto, presenza delle più grandi isole del Mediterraneo (Sardegna, Sicilia, Creta, Corsica e Baleari), poiché le caratteristiche evolutive della flora di queste isole hanno portato alla comparsa di un gran numero di endemismi che è indispensabile preservare vista anche la forte dipendenza di questi territori da un turismo che, troppo spesso, è stato poco rispettoso del patrimonio naturale.
Il processo è suddiviso in diverse fasi: la selezione delle specie da raccogliere, il loro riconoscimento, il trattamento, la deidratazione, il confezionamento, lo stoccaggio ed infine la conservazione nelle cosiddette banche del germoplasma. A Catania il lavoro è svolto in uno degli edifici dellorto botanico, nei cui frigoriferi sono già conservati molti esemplari di semi di piante a grave rischio di estinzione. È possibile visitare il sito web del progetto (ancora in allestimento): www.genmedoc.org/defaultita.HTM.