In Sicilia il totale dei positivi arriva a 1.164. I morti sono 33 di cui la metà a Catania e provincia. Nelle ultime ore emerge la carenza di tamponi e reagenti per i laboratori dell'isola
Il più importante aumento in un giorno: +170 contagi Otto morti nelle ultime 24 ore, i ricoverati sono 414
L’aumento più importante registrato in Sicilia nell’arco di 24 ore: ci sono 170 contagi in più. Il totale dei positivi è di 1.164. Tolti i guariti (36, tre in più di ieri) e i morti (33, otto in più di ieri), i positivi attuali restano 1.095. È l’ultimo bollettino diffuso dalla Regione siciliana.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 52; Caltanissetta, 48; Catania, 321; Enna, 126; Messina, 212; Palermo, 197; Ragusa, 27; Siracusa, 63; Trapani, 49.
I ricoverati sono 414 (più 15 rispetto a ieri), di cui 68 in terapia intensiva con un calo in questo caso di 12 persone che però va letto anche alla luce degli otto decessi nelle ultime 24 ore, persone che in larga parte si trovavano già ricoverati in gravi condizioni.
Le persone che sono morte sono così divisi per province (sulla base del luogo dove sono morte e non della loro provenienza): 16 a Catania (qui alcune delle loro storie), 6 a Enna, 4 a Messina, 2 a Caltanissetta, Palermo e Siracusa, 1 ad Agrigento.
In totale, dall’inizio dei controlli, in Sicilia sono stati eseguiti 9.658 tamponi. Tra le Regioni del Sud Italia è tra quelle che ne ha effettuati di più. Ed è iniziata ormai da alcuni giorni anche la verifica a tappeto sugli operatori sanitari a cominciare da quelli dei reparti più a rischio. Test che però devono fare i conti con la difficoltà che sta emergendo con forza nelle ultime ore di disponibilità di tamponi e dei reagenti necessari.