Il preside Pioletti ci dice la sua sulla recente scomparsa di Giovanni Paolo II. L'occasione è la presentazione del volume "Crociate"
Il Papa ha condannato la guerra ma anche la teologia della liberazione
Le Crociate sono tornate di moda ha affermato il prof. Franco Cardini alla presentazione del testo Crociate di cui è coautore insieme al prof. Alberto Varvaro . Questo momento, si colloca in un filone di incontri sullalterità dei popoli e dei gruppi sociali intitolato Laltro e laltrove organizzato dalla Facoltà di lingue e lett. straniere di Catania. Incontri che vogliono soddisfare lansia di conoscere i fenomeni che hanno interessato larea euro-mediterranea e che per tale motivo danno spazio ad un tema decisivo per il cammino della nostra civiltà come quello delle Crociate. Alla presentazione che si è tenuta venerdì a Palazzo Università hanno partecipato anche il Preside della Facoltà di Lingue, Antonio Pioletti, e la prof. Gioia Zaganelli, curatrice e autrice dellintroduzione al testo, il tutto ha visto la coordinazione di Margherita Spampinato.
Crociate è un testo sicuramente difficile ma molto utile. Scritto da filologi, non può fare a meno di legarsi alla storia. Mentre il prof. Alberto Varvaro ha fatto il più del lavoro filologico, il prof. Franco Cardini si è occupato del movimento storico di cui parla il libro. Una bellissima antologia di testi epici e narrativi, spesso giustificativi di una o dellaltra parte tramandati da coloro che hanno vi hanno partecipato. Ad essi si legano disegni, cartine e un glossario medievale e la valida e acuta introduzione di Gioia Zaganelli. Denso anche di testi che dimostrano il grande fascino che il mondo musulmano ha esercitato su quello occidentale. Così dopo essere state messe a lungo da parte o essendo state spesso giudicate come lanticamera del colonialismo, le Crociate del XII sec sono tornate di moda, si legano alla quotidianità e alle Crociate di oggi chiamate guerre della croce delle quali per molto tempo i musulmani non hanno capito il senso.
Legandoci al quotidiano abbiamo chiesto al Preside della nostra Facoltà, Antonio Pioletti:
Quale è stato il ruolo di Papa Giovanni Paolo II nei confronti di queste moderne Crociate?
Oggi cè chi invoca lo scontro di e fra civiltà. La civiltà araba ha una propria identità e non rappresenta una minaccia per il mondo occidentale. Tuttavia motivi economici e politici hanno indotto a crearsi un nemico da colpire per giustificare le proprie mire. Lultimo Papa ha seguito una linea positiva e in molte occasioni ha dichiarato che la guerra è unavventura senza ritorno, per questo motivo ha ritenuto opportuno invitare a trovare soluzioni politiche e di dialogo tra i popoli.
Come mai allora il suo operato è stato spesso criticato?
Perché tuttavia questa linea di condanna della guerra si è accompagnata a scelte che molti non hanno condiviso come latteggiamento verso lAmerica Latina e la distanza netta nei confronti della teologia della liberazione ed in particolare la chiusura in dogmi sui grandi problemi dellumanità come il flagello dellAIDS .