Il candidato Tony Recca sbarca sui social «Un animo nobile, sei una rarità»

«È un vero piacere!»; «Benvenuto su Facebook… e in bocca al lupo per questa nuova esperienza!!!»; «E’ un vero onore e un piacere ritrovarla qui»; «Grazie!»; oppure «Un animo nobile per un incarico di prestigio. Sei una rarità». Sono questi alcuni dei messaggi di benvenuto sul social network inventato da Mark Zuckerberg a Antonino Recca, rettore uscente dell’Università di Catania e candidato nella lista con Mario Monti. Il suo è il quinto nome dei candidati siciliani al Senato, un posto considerato sicuro per poter essere eletti con l’attuale sistema elettorale, e per l’occasione il professore Recca è diventato social. O almeno ci sta provando.

Lo scorso quindici gennaio ha quindi creato il profilo personale Tony Recca su Facebook in cui commenta, mette foto, crea collegamenti con altri parenti iscritti alla piattaforma e clicca su mi piace. Non solo. A sua disposizione anche un profilo Twitter, collegato con quello Facebook e un sito web.

Sebbene abbia iniziato la sua avventura social, Tony Recca dimostra però di avere ancora molte pecche. A cominciare dalla scelta del profilo personale. Per un candidato politico, infatti, sarebbe stato meglio scegliere una pagina fan, ma forse al professore non l’ha detto nessuno. Oppure c’è un’altra possibilità: che l’ex rettore l’abbia fatto per cercare di controllare di più chi cerca di mettersi in contatto con lui (anche se in realtà anche sulle pagine fan è possibile bloccare gli indesiderati)? Nuovo di zecca pure il sito dove in home c’è il collegamento con i due canali social. Altro errore da penna blu: il collegamento al profilo Twitter è stato subito messo, ma all’inizio portava a quello di Pierferdinando Casini, non al suo personale. Che quello del capo sia più importante? Avremmo potuto provare a chiederglielo direttamente tramite i social, ma probabilmente, accorosi dell’errore, ha fatto correggere e adesso il collegamento è con il suo account.

E la presenza di Tony Recca sulle piatteforme social non è la sola novità del mese di gennaio. Non passa inosservato uno dei nomi degli amici di Recca. Si tratta di Matteo Iannitti, rappresentante del Movimento studentesco catanese, da sempre oppositore del magnifico di Catania e delle sue scelte sia politiche in strictu sensu, sia che per l’università.

A dare comunicazione di questo suo nuovo contatto è proprio Antonino Recca, che scrive un post dal cellulare. «Matteo Iannitti mi ha chiesto l’amicizia. Non capisco perche’ ma l’ho data. Certo non per i voti suoi o dei suoi compagni di viaggio……». Ma il rettore non si limita, però, a comunicare la novità, lancia anche un avvertimento a Iannitti e ai suoi amici: «Appare chiaro che se arrivano critiche in particolare costruttive sono benvenute se invece arrivano insulti come stamani dai suoi compagni l’amicizia non durera’a lungo».

Un’occasione che Matteo Iannitti non si è fatto certo scappare per rispondere al suo avversario degli ultimi anni. Ne è nato un breve scambio di idee politiche tra i due. E se da una parte Iannitti conferma la sua contrarietà a Recca e alle sue idee politiche legate all’UIdc e a Monti, dall’altro Recca, forte della sua posizione in lista e della sua amicizia con Pierferdinando Casini, chiosa sminuendo lo studente e la sua compagine: «Il tuo è un ragionamento politico con pochi sostenitori sia in ateneo che nel paese. Ma ti apprezzo perche’ sei tenace o testardo.? e coraggioso. per ora sei destinato a perdere ma in futuro chissà».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Antonino Recca, rettore uscente dell’Università di Catania e candidato al Senato con Mario Monti e Pierferdinando Casini, è sbarcato sui social network. Facebook, Twitter e un sito web per accompagnarlo nella campagna elettorale. Numerosi i messaggi di amicizia e stima ricevuti, ma per poter commentare bisogna essere amici. Tra questi un nome a sorpresa: Matteo Iannitti che in questi anni ha molto contestato il rettore e il suo operato. «Appare chiaro che se arrivano critiche in particolare costruttive sono benvenute se invece arrivano insulti come stamani dai suoi compagni l'amicizia non durerà a lungo», scrive Recca

Antonino Recca, rettore uscente dell’Università di Catania e candidato al Senato con Mario Monti e Pierferdinando Casini, è sbarcato sui social network. Facebook, Twitter e un sito web per accompagnarlo nella campagna elettorale. Numerosi i messaggi di amicizia e stima ricevuti, ma per poter commentare bisogna essere amici. Tra questi un nome a sorpresa: Matteo Iannitti che in questi anni ha molto contestato il rettore e il suo operato. «Appare chiaro che se arrivano critiche in particolare costruttive sono benvenute se invece arrivano insulti come stamani dai suoi compagni l'amicizia non durerà a lungo», scrive Recca

Antonino Recca, rettore uscente dell’Università di Catania e candidato al Senato con Mario Monti e Pierferdinando Casini, è sbarcato sui social network. Facebook, Twitter e un sito web per accompagnarlo nella campagna elettorale. Numerosi i messaggi di amicizia e stima ricevuti, ma per poter commentare bisogna essere amici. Tra questi un nome a sorpresa: Matteo Iannitti che in questi anni ha molto contestato il rettore e il suo operato. «Appare chiaro che se arrivano critiche in particolare costruttive sono benvenute se invece arrivano insulti come stamani dai suoi compagni l'amicizia non durerà a lungo», scrive Recca

Antonino Recca, rettore uscente dell’Università di Catania e candidato al Senato con Mario Monti e Pierferdinando Casini, è sbarcato sui social network. Facebook, Twitter e un sito web per accompagnarlo nella campagna elettorale. Numerosi i messaggi di amicizia e stima ricevuti, ma per poter commentare bisogna essere amici. Tra questi un nome a sorpresa: Matteo Iannitti che in questi anni ha molto contestato il rettore e il suo operato. «Appare chiaro che se arrivano critiche in particolare costruttive sono benvenute se invece arrivano insulti come stamani dai suoi compagni l'amicizia non durerà a lungo», scrive Recca

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]