I ‘pupari’ del Governo Crocetta ai cuperliani: “Vi diamo le poltrone”. Risposta: “Tenetevele pure”

IL SENATORE GIUSEPPE LUMIA E CONFINDUSTRIA SICILIA TEMONO CHE SALA D’ERCOLE ‘CENSURI’ NELLI SCILABRA E LINDA VANCHERI. VORREBBERO LA SPONDA DEI NOVE DEPUTATI DEL PD ALL’OPPOSIZIONE. MA SI BECCANO UN “NO” GRANDE QUANTO UNA CASA: “SIAMO INTERESSATI A UNA SVOLTA POLITICA E DI GOVERNO E NON AI POSTI IN GIUNTA”

Prosegue senza sosta il dibattito nel PD siciliano. Di scena c’è sempre il rapporto, tutt’altro che semplice, tra una parte del partito Democratico – con riferimento all’area Cuperlo – e il Governo regionale di Rosario Crocetta.

A parlare è il coordinatore regionale Cuperlo, Lillo Speziale. Che, partendo dai risultati della mini tornata elettorale di Rosolini e Pachino, in provincia di Siracusa – che ha segnato una pesante sconfitta per i renziani – fa il punto della situazione politica in Sicilia.

“Dopo la sconfitta di Siracusa – dice Speziale – Crocetta torna a far cantare le sirene nel tentativo di ammaliare, proponendo metodi vecchi e ipotizzando l’ingresso dei cosiddetti cuperliani al governo della Regione. Ma ‘non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire’: il punto, come ripetiamo da tempo e come ribadito nel documento della direzione regionale del PD, non è l’innesto dei cuperliani in Giunta, perché anche se indicassimo ‘due Maradona’ non sarebbero sufficienti a fare cambiare verso ad un governo che ha fallito sul piano della proposta politica, della competenza e per quel che riguarda il profilo stesso della Giunta”.

Il riferimento è al presidente Crocetta – ma forse anche ai ‘pupari’ del Governo regionale – che adesso temono le due mozioni di censura – con richiesta di dimissioni – che Sala d’Ercole dovrebbe esaminare la prossima settimana. La prima riguarda l’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, e la seconda riguarda l’assessore alle Attività produttive, Linda Vancheri.

La preoccupazione per la sorte di queste due ‘assessore’ riguarda più il senatore Giuseppe Lumia (Scilabra) e Confindustria Sicilia (Vancheri) che lo stesso Crocetta che, sotto sotto, forse, non vede l’ora di sbarazzarsi di due ‘assessore’ che, fino ad oggi, hanno creato solo grandi problemi al Governo.

Temendo che la doppia censura venga approvata dallìAula, i ‘pupari’ del Governo spingono per ‘imbarcare’ nella Giunta anche più esponenti cuperliani (prima ne volevano dare solo uno: ora ‘largheggiano’). Ma la risposta di questi ultimi è ‘picche’.

I cuperliani, dice sostanzialmente Spaziale, non sono interessati a piccoli cambiamenti nella Giunta, ma a una svolta politica e di Governo che deve necessariamente passare per l’azzeramento della Giunta (e, inevitabilmente, per il ridimensionamento di Lumia e di Confindustria Sicilia, che ormai creano problemi allo stesso Crocetta).

 

“In Sicilia, oltretutto – aggiunge Speziale – non vedo una differenza fra renziani e cuperliani, c’è invece una netta differenza fra chi fa del trasformismo la propria ragion d’essere ed è schiacciato su Crocetta e sulla gestione del potere, e chi invece, nell’interesse dei siciliani, ritiene che così non si possa andare avanti e che serva una svolta profonda ed un governo di alto profilo politico e programmatico, adeguato ad affrontare la drammatica situazione che stiamo attraversando”.

“Mi auguro che Crocetta – aggiunge Speziale – si renda conto di tutto questo prima di imboccare definitivamente la strada del suo crollo politico e del fallimento di un progetto nel quale in molti abbiamo creduto, permettendogli di vincere le elezioni. Mi auguro inoltre che, invece di alimentare continue polemiche e provocazioni, Crocetta abbia rispetto del suo partito, del suo segretario e delle decisioni assunte dalla direzione regionale”.

 

 


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