I dubbi sulla gestione di Airgest presso l’aeroporto di Trapani

da Francesco Paolo Catania
Presidente L’Altra Sicilia
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Al Signor Presidente della Sezione
regionale di controllo della Corte dei Conti Sicilia
Dr. Maurizio Graffeo

Al Signor Procuratore della Repubblica di Trapani
Dott. Marcello Viola

L’Associazione di diritto Internazionale L’ALTRA SICILIA, con sede sociale in Bvd. de Dixmude 40/bte 5 – (B) 1000 Bruxelles, rappresenta a codesta Sezione di controllo della Corte dei Conti Sicilia e al Signor Procuratore della Repubblica di Trapani, una situazione di uso di denaro pubblico che lascia perplessi e appare foriera di dubbi circa le procedure con cui Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani/Birgi, secondo il deputato Girolamo Fazio, corrisponderebbe al vettore irlandese Ryanair, circa 3,4 milioni l’anno ai quali si aggiungono 2,1 milioni che attraverso la Camera di Commercio di Trapani vengono corrisposti, senza alcuna gara ad evidenza pubblica, alla società irlandese AMS (del gruppo Ryanair), per supposti servizi di pubblicità.

Secondo quanto riferisce Girolamo Fazio in una trasmissione televisiva “Sotto la lente”, andata in onda sull’emittente Canale 2 di Marsala, il 10 ottobre scorso, queste operazioni, definite borderline, sono le condizioni “capestro” che impone la compagnia irlandese allo scalo trapanese.

Se appare lecito tra società private indicare termini e condizioni contrattuali circa trasferimenti di denaro tre le stesse, appare difficile comprendere come una società per azioni che risponde al diritto pubblico, quale è Airgest, in quanto partecipata da enti pubblici, ed una camera di commercio,ente autonomi di diritto pubblico, possano cedere o finanziare una società privata denaro pubblico senza una gara ad evidenza pubblica.

Dalla lettura del bilancio di Airgest, questa Associazione non riesce a rilevare alcuna voce circa il trasferimento dei 3,4 milioni di euro che la società aeroportuale, secondo Fazio, riconosce contrattualmente a Ryanair, e la stessa procedura di trasferimento di 2,1 milioni di euro dalla Camera di Commercio di Trapani alla società AMS, che fa capo a Ryanair, appare alquanto anomala essendo attuata senza una gara.

Per quanto sopra, poiché Airgest, società partecipata a maggioranza pubblica (49% del capitale Regione Siciliana e 2% Camera di Commercio di Trapani) rispondono al diritto pubblico ed alle norme di legge per l’uso di fondi pubblici, informa, per quanto di propria competenza le SS.LL. per le valutazioni che il caso richiede.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]