Formazione regionale, dipendente si uccide Un lettore: «I problemi? Colpa dei politici»

Vi scrivo ancora una volta perché un altro lavoratore della formazione professionale ha deciso oggi 31 luglio di togliersi la vita lanciandosi dagli uffici della Regione siciliana. Lo ha fatto nella più assoluta disperazione consapevole, forse che, dato il periodo, nessuno si sarebbe preso la briga di recarsi a Palermo per esprimere la propria solidarietà, presi come si è nel vortice della sopravvivenza che sta lentamente trasformando tutti alla sola esigua esistenza, senza una prospettiva, con una volontà di lottare ridotta al minimo. Oggi il mio pensiero va alla persona che così tragicamente ha concluso la sua esistenza; a Lui, ai suoi cari per quanto possa servire, il rammarico più profondo.

Però… a volte esistono problemi che non possono essere risolti se non se ne accerta la natura e la dimensione; per fare questo occorrono persone capaci di leggere e studiare attentamente con la mente libera di pregiudizi e con una dedizione che raramente si può riscontrare in chi “proclama” giorno dopo giorno con il solo risultato di promuovere se stesso agli occhi di chi, lontano dalle situazioni, non ha gli strumenti per valutare la serietà degli interventi.

Nella formazione professionale ci sono, come in molti altri ambiti, diversi mali e sono sempre quelli legati alla mancanza di confini fra il ruolo del politico come amministratore e quello dello stesso politico come destinatario di azioni economiche e spesso proprietario o socio occulto di enti prima che questi “esplodessero” sotto la pressione della loro stessa inesauribile famelicità.

Poco tempo fa scrivevo al vostro indirizzo ed abbiamo avuto un primo contatto; in quella  occasione volevo esprimere quanta speculazione esistesse dietro le vuote parole di un rinnovamento promesso ai siciliani e mai realizzato nella realtà se non nelle innumerevoli forme di demagogia applicata. Ma oggi continuiamo a piangere per una persona forse colpevole solo di non essere stata capace di procurarsi un reddito se non lavorando.

Salvatore Castro

 

[Foto di Oneras]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Questa mattina Riccardo De Lisi si è ucciso lanciandosi dalla finestra del suo ufficio. Era impiegato al Cefop, uno degli enti più grandi del sistema siciliano posto in liquidazione e definanziato dal governo di Rosario Crocetta a causa di alcuni scandali. Una notizia che Salvatore Castro, responsabile progettazione dell'Ecap di Catania, commenta con amarezza. «Perché è vero che il settore ha i suoi mali», sostiene, ma questi sarebbero dovuti soprattutto alla «mancanza di confini fra i ruoli del politico»

Questa mattina Riccardo De Lisi si è ucciso lanciandosi dalla finestra del suo ufficio. Era impiegato al Cefop, uno degli enti più grandi del sistema siciliano posto in liquidazione e definanziato dal governo di Rosario Crocetta a causa di alcuni scandali. Una notizia che Salvatore Castro, responsabile progettazione dell'Ecap di Catania, commenta con amarezza. «Perché è vero che il settore ha i suoi mali», sostiene, ma questi sarebbero dovuti soprattutto alla «mancanza di confini fra i ruoli del politico»

Questa mattina Riccardo De Lisi si è ucciso lanciandosi dalla finestra del suo ufficio. Era impiegato al Cefop, uno degli enti più grandi del sistema siciliano posto in liquidazione e definanziato dal governo di Rosario Crocetta a causa di alcuni scandali. Una notizia che Salvatore Castro, responsabile progettazione dell'Ecap di Catania, commenta con amarezza. «Perché è vero che il settore ha i suoi mali», sostiene, ma questi sarebbero dovuti soprattutto alla «mancanza di confini fra i ruoli del politico»

Questa mattina Riccardo De Lisi si è ucciso lanciandosi dalla finestra del suo ufficio. Era impiegato al Cefop, uno degli enti più grandi del sistema siciliano posto in liquidazione e definanziato dal governo di Rosario Crocetta a causa di alcuni scandali. Una notizia che Salvatore Castro, responsabile progettazione dell'Ecap di Catania, commenta con amarezza. «Perché è vero che il settore ha i suoi mali», sostiene, ma questi sarebbero dovuti soprattutto alla «mancanza di confini fra i ruoli del politico»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]