Fondi europei, il bando per filiere corte e mercatini «Misura innovativa ma sono necessari tempi certi»

Due milioni di euro in favore di agricoltori, cooperative, trasformatori e rivenditori, organizzati in poli o reti, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali. L’incentivo arriva dalla sottomisura 16.4, attuata sulla base di quanto previsto nel Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia 2014/2020, di cui recentemente sono state pubblicate le disposizioni attuative, in attesa che venga emanato il bando pubblico. L’obiettivo del provvedimento è finalizzato, dunque, a garantire che le filiere corte e i mercati locali raggiungano il loro potenziale beneficio per l’intero tessuto sociale, anche nelle zone in cui sino ad oggi non sono riuscite a svilupparsi. 

«La sottomisura 16.4 – spiega il presidente della Confagricoltura siciliana, Ettore Pottino – prevede la procedura detta a sportello, cioè la presentazione di progetti immediatamente cantierabili e con un ordine cronologico delle domande fino a esaurimento dei fondi disponibili». Il sostegno, a fondo perduto, è pari al cento per cento dei costi sostenuti e ritenuti ammissibili, con un importo massimo di spesa ammessa di centomila euro per beneficiario, a rimborso delle spese sostenute e al netto dell’Iva. «Fondi – evidenzia Pottino – appena sufficienti per la creazione di venti iniziative, un numero esiguo rispetto alle potenzialità agricole delle nostre aree interne e marginali. Si tratta comunque di un importante segnale, specie se indirizzato nei canali delle nuove forme di commercio e non legate ad aspetti folcloristici di cui gli agricoltori non ne sentono il bisogno e la necessità». 

Le azioni di promozione devono, quindi, riguardare la filiera corta o il mercato locale complessivamente intesi, e non specifici prodotti. La cooperazione deve avere una durata compresa tra un minimo di 18 mesi e un massimo di 42 mesi e le attività progettuali devono essere avviate entro tre mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione. In quest’ambito sono ammissibili interventi di costituzione del soggetto e di animazione dell’area interessata, al fine di rendere fattibile e ampliare la partecipazione al progetto territoriale collettivo, mentre per gli interventi di promozione sono ammissibili i costi diretti relativi alla realizzazione di educational tour e visite aziendali finalizzate alla conoscenza diretta dei luoghi di produzione e dei metodi di lavorazione dei prodotti. Ammessi anche i costi relativi alla realizzazione di degustazioni, giornate dimostrative e gastronomiche territoriali, come manifestazioni, esposizioni, rassegne ed eventi, e i costi dei materiali e dei prodotti distribuiti gratuitamente durante le iniziative promozionali. Tra queste rientrano anche le spese per la promozione sui canali Horeca, per la realizzazione e promozione di portali, siti web e App finalizzati alla vendita diretta on-line, e i costi per la realizzazione o l’adozione di un sistema informatico gestionale comune. 

«L’e-commerce è un aspetto che troviamo di particolare interesse – aggiunge Pottino – in quanto consente di superare gravi ostacoli, comuni a tutte le imprese agricole operanti nell’isola, rappresentanti dalla mancanza di infrastrutture logistiche, di trasporto e dalla lontananza dai principali mercati di sbocco. Per questa ragione ipotizziamo che nella compagine dei soggetti beneficiari, oltre agli agricoltori, che devono rappresentare il punto forte in quanto fornitori della materia prima e custodi del territorio, possano trovare spazio anche altri soggetti con professionalità maturate nel campo del marketing e della gestione dei canali digitali»

Escluse, invece, dal finanziamento le spese riguardanti l’ordinaria attività svolta dai beneficiari, l’acquisto di attrezzature e materiali usati e le spese relative a ogni forma di promozione a marchi di impresa o promo-pubblicitarie riferite esplicitamente a singoli prodotti o imprese aderenti al consorzio. «In questa misura – conclude Pottino -leggiamo elementi di forte innovazione, in quanto tra i soggetti beneficiari vengono indicati, oltre ai Gruppi di Cooperazione e alle Associazioni Temporanee di Imprese, le Reti di Imprese, la compagine associativa di ultima generazione che, come organizzazione, sosteniamo e divulghiamo tra i nostri associati fin dalla sua istituzione e regolamentazione normativa». 

L’erogazione delle somme, che non prevede alcun anticipo, ma solo un rimborso basato sui costi realmente sostenuti e comprovati, dovrebbe essere concessa entro e non oltre 120 giorni dalla data di presa in carico della domanda di sostegno da parte degli uffici istruttori. Il condizionale diventa d’obbligo guardando, però, ai precedenti finanziamenti promessi dall’assessorato Regionale all’Agricoltura, di cui ancora molte aziende attendono risposta. «Noi abbiamo bisogno di questi bandi – afferma Alessandro Chiarelli, già presidente regionale di Coldiretti – ma non bisogna creare illusioni. Questa è una buona misura se ci sono i tempi certi della graduatoria e del finanziamento. Ricordo che non hanno ancora svolto le graduatorie della ex 4.1 e 4.2, che sono usciti un anno fa, con un miliardo e seicento milioni già impegnati, di cui agli agricoltori non è arrivato nulla. Non si possono attendere due anni per vedere snocciolare la graduatoria dall’uscita del bando e poi arrivare alla spesa dopo tre o quattro anni. In questo lasso di tempo le aziende o si strutturano, o chiudono o cambiano interesse. Nella cooperazione – conclude Chiarelli – è ancora più importante la velocità di risposta da parte della Regione e delle banche, perché gli attori interessati sono tanti e i ritardi rischiano di creare difformità tra le aziende». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]