Flop consiglieri all’Ars, passa solo Caronia Giulio Tantillo diventa deputato nazionale

Per effetto delle elezioni regionali, le porte di Montecitorio si sono aperte per Giulio Tantillo, capogruppo di Forza Italia al Comune. A darne notizia su Facebook è lo stesso vicepresidente a Sala delle Lapidi, annunciando di essere stato eletto alla Camera dei deputati. Nella precedente tornata elettorale, infatti, il ras forzista era candidato come deputato ed è risultato primo dei non eletti. Fino a ieri, quando dalle urne è uscita un’Assemblea regionale completamente ridisegnata con numerose new entry. Tra queste, il deputato forzista Riccardo Gallo Afflitto che ieri ha ottenuto il maggior numero di consensi ad Agrigento con 7337 voti.

Per effetto della legge che disciplina le cause di incompatibilità, però, ora Gallo dovrà scegliere tra i due scranni – anche se dispone di tre mesi di tempo per sciogliere le riserve – ma, secondo fonti interne al partito, quasi certamente opterà per quello a Sala d’Ercole. Nel passaggio all’Ars, automaticamente si liberebbe un posto per Tantillo che, seppur per pochi mesi, sarà deputato fino a marzo, avendo la facoltà di mantenere entrambe le cariche. E da deputato uscente potrà avere anche la possibilità di ricandidarsi per le prossime Politiche.

Una tornata elettorale che si è rivelata particolarmente poco felice per i consiglieri comunali di Palermo che hanno tentato, a pochi mesi dalla loro elezione, la scalata a Palazzo dei Normanni. Va male al ferrandelliano Claudio Volante. L’avvocato, candidato tra le fila di Sicilia Futura a sostegno di Fabrizio Micari ha portato a casa 1167 preferenze piazzandosi quinto in una lista che porterà all’Ars il solo Edy Tamajo. Tony Sala, consigliere di maggioranza, ha bissato il buon risultato delle Comunali, con 1513 voti, ma Arcipelago Sicilia è rimasta ben lontana dal raggiungere lo sbarramento. 

Eletta, ma grazie allo scorrimento, Marianna Caronia. Le beffe più grandi le hanno ricevute Francesco Scarpinato, che nonostante i suoi 5894 voti rimarrà fuori, pur da primo eletto, con Alternativa Popolare e Fabrizio Ferrara, primo dei non eletti nel Pd con 5650 preferenze, che però può sperare nell’abbandono di uno dei due big eletti: Giuseppe Lupo e Antonello Cracolici che potrebbero essere tentati dalle sirene romane per le prossime Politiche.


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A darne notizia su Facebook è lo stesso capogruppo di Forza Italia. Nel 2012 era candidato a Montecitorio ed è stato primo dei non eletti: ora potrà subentrare al posto del deputato azzurro primo ad Agrigento. Meno fortunati gli altri occupanti di Sala delle Lapidi che puntavano a Palazzo dei Normani: su cinque va solo l'ex ferrandelliana 

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